Pensieri post-meridiani

Ogni stagione ha i suoi pensieri.L'inverno ci ha lasciati, le giornate continuano ad essere fresche ma si fanno più lunghe e luminose. E si risvegliano altri ricordi....L'inverno fatto di riflessioni più intimiste, seriose, un pò malinconiche, lascia il posto ai ricordi più piacevoli, agli aneddoti più divertenti, a stralci di un passato più spensierato e sempre più lontano.La primavera mi si apre davanti come una porta per una dimensione più antica, un pò impolverata ma sempre nitida nei colori, l'ADOLESCENZA....una vita diversa, con tutto davanti e la possibilità di sbagliare, quando avevamo il sacrosanto diritto di non capire un cazzo...Momenti, situazioni, che a volte ti mancano, a volte rimpiangi il fatto che siano passate, ma sensazioni che non vanno mai via, e ti fanno capire che sono cose che ci portiamo ancora dentro di noi, sempre e comunque, ed è giusto così, è giusto portare sempre con noi l'incoscienza di quei giorni, la spontaneità, la voglia di vivere e di imparare (anche sbagliando) che è il segreto dell'eterna giovinezza. In fondo, non si smette mai di crescere, e ci saranno sempre quei momenti "in cui ci si sente piccoli per sempre"....La primavera mi rende così: più sognatore, romantico, e forse un pò più ottimista.Ho voglia di fare un milione di cose, ho voglia di spaccare il mondo, ho voglia di tornare a casa, di fare l'amore, ho voglia di ridere, ridere di gusto, in quei pomeriggi passati girando in macchina con gli amici, in quelle serate in cui non ci si riesce a mettersi d'accordo su dove andare (e alla fine si va sempre negli stessi posti), ho voglia di scherzare, ho voglia di SORRIDERE.Manca poco....