C'ho l'angoscia!!

Primavera 1998


Chissà perchè...oggi mi torna in mente il 1998.......boh.....ora, nella mia mente, quei cieli sembrano più azzurri, quell'aria più pulita, i colori più vivi di quanto non fossero realmente....quanti ricordi, a valanga, certe cose me le ricordo come se fosse ieri, invece sento che è passata una vita....forse anche di più.....i miei 14 anni, il primo anno di liceo, i litigi con i compagni di classe, le ore di educazione fisica passate a giocare a pallone su quel parcheggio adattato a campo di calcetto (lì giacciono le ultime ginocchia sbucciate della mia vita), due tufi come porta, le sigarette finalmente fumate senza paura di essere sgamati, tanto ero a scuola......le occhiate alle ragazze, motorini, puzza di sudore, le patatine del negozietto difronte, da Vincenzo, che costavano 1000 lire ed erano 200 grammi....in quei 10 minuti di ricreazione vincenzo attraversava la strada e si appoggiava all'inferriata del liceo, e noi a urlare come in borsa per comprare panini, coca cola, le famigerata patatine (la stessa marca che oggi è sponsorizzata da Rocco Sifredi: 'a rocco, sai quanta ne ho mangiata io di quella patatina?) che poi nessuno riusciva a mangiare tutte perchè erano troppe, così i cassonetti si riempivano di patatine e la sera vedevi i cani randagi spiluccare da matti (chissà, avranno sofferto di fegato, poverini,); a scuola non si faceva una mazza, avevamo la prof di italiano (che noi affettuosamente chiamavamo Balenga) che era un'ebete, ci faceva fare di tutto in classe, così, mentre lei interrogava qualche volontario, noi si discuteva di del Piero, Ronaldo, l'arbitro Ceccarini, Schumacher Hakkinen e Eddie Irvine tutto il tempo, si facevano rutti epici, poi c'era Marzia che scriveva commedie e noi passavamo molti pomeriggi sempre a scuola, a provare (anche se tutto, poi, finiva sempre in cazzeggio, alla fine nessuno imparava bene la parte e sul palco si improvvisava), quei tempi hanno il rumore del pallone che rimbalza, dei motorini con la marmitta "a espansione", delle canzoni truzze da discoteca (Around the world dei Daft punk, era già vecchia di un anno ma l'adoravo), del megafono dei rappresentanti di istituto quando facemmo autogestione, delle urla del preside quando fummo sospesi per 3 volte perchè in classe facevamo troppo casino......l'odore quasi sconosciuto dei profumi delle ragazze, quei bonbon talmente nauseanti che sembrava che la classe fosse invasa da tonnellate di bubblegum... sempre meglio della puzza di sudore di noi ragazzi quando c'era educazione fisica alla quarta e dovevamo rimanere lì ancora un'ora sui banchi, con le ragazze che si lamentavano e noi che ne ridevamo.......il tatto di quegli anni ha la sensazione di mani sporche, mani rese appiccicose dal sudore, dall'aver toccato l'asfalto in qualche caduta, dalla coca-cola versata.....le sigarette strette tra i polpastrelli....le prime "carezze" femminili, i contatti fisici cercati ma fintamente fortuiti... la playstation appena comprata, e le prime nottate passate davanti a Fifa 98, l'attesa per i mondiali, la mia prima moto, il Typhoon gilera, le scorrazzate pomeridiane con gli amici, io ero l'unico che metteva il casco e per questo mi prendevano in giro, i "safari" per le strade collinose di campagna della mia Canosa, sotto un cielo sempre limpido e la spia della riserva sempre accesa.....le soste per fumare una sigaretta, in posti nascosti, posti dove ora si va con le ragazze per "momenti di intimità" o a fumare qualche canna,  le capatine al discount a comprare la cocacola da 400 lire e le tavolette dolci alle arachidi, le "Mr. Bix", e ce ne stavamo seduti sulle nostre moto a parlare, a guardarci intorno, con una voglia di conoscere, di imparare, di crescere, un entusiasmo che, oggi che mi trovo qui a scrivere ad un computer, mi chiedo dove sia finito, e perchè sia finito.......come vorrei tornare lì......