Rottweiler-Pitbull

Aggrediti in stazione? Li salvano i Rottweiler


Aggressione simulata per gli Angeli Urbani che imparano a difendersi VARESE Alle 21.30 di una fredda serata di pioggia, la stazione Fs è quasi vuota. Fanno eccezione solo i pochi passeggeri degli ultimi treni e qualche senzatetto. Dentro, accade qualcosa di interessante. Venerdì sera, una decina di Angeli Urbani, l’associazione di volontari guidata da Walter Piazza, accompagnati da quattro cani addestrati (tre Rottweiler e un meticcio) e i relativi padroni, hanno dato vita al primo addestramento di strada. Simulazioni di attacco e prove di autodifesa, con arti marziali e l’ausilio di animali per i volontari in maglietta blu e basco rosso che da mesi presidiano le zone calde della città, un’attività legittimata dal 9 giugno anche da un formale protocollo d’intesa con la polizia locale. Si comincia con un tentativo di scippo (simulato da due dimostranti), sventato dall’azione di tre angeli, che placcano l’uomo in fuga e riconsegnano la borsetta alla signora. Si prosegue con una finta aggressione a un volontario con al guinzaglio un Rottweiler, che interviene in difesa del conduttore tenendo a distanza il malintenzionato. Poi, nei sottopassaggi, c’è la simulazione di una reazione violenta a un tentativo d’aiuto da parte di un finto ubriaco, che si dimena, prova a tirare pugni e calci, ma tre Angeli con poche mosse parano i colpi e lo immobilizzano a terra. «Si tratta di un allenamento in strada per i nostri volontari, che già lo eseguono in palestra – spiega il presidente Walter Piazza – è soprattutto una preparazione psicologica, per affrontare eventuali imprevisti nell’attività sociale quotidiana». «Serve ad apprendere, in un contesto reale, tecniche di tutela della propria incolumità, in caso di tentativi di aggressione» aggiunge Angelo Amoruso, membro dell’associazione, campione di judo e kickboxing, istruttore con il fratello Maurizio della “Amoruso Kickboxing School” di Brebbia.E cosa c’entrano i cani? Si tratta di animali addestrati dal centro “Le Robinie” di Arsago Seprio, che «consentirebbero di affrontare l’emergenza con maggior sicurezza, sempre per proteggere l’incolumità degli Angeli Urbani - spiega Piazza - Ci piacerebbe potessero accompagnarci, insieme a conduttori con patentino rilasciati dall’Enci. Stiamo valutando la possibilità, ma sentiremo il parere delle istituzioni». Strumenti di difesa, non di offesa, ripetono, ma anche deterrenti contro episodi di violenza. È difficile però non pensare a un’auto-candidatura per le ronde. Magari quelle autorizzate dal prefetto, che tra poco istituirà l’albo ufficiale previsto dal Ministero (ma che in base alle regole, esclude l’utilizzo di cani e prevede soltanto la segnalazione alle forze dell’ordine con un telefonino).