Com'è felice VENEZIA
Poco spazio all’intro per lasciare la parola ai protagonisti di questa domenica Che tutti noi abbiamo seguito a distanza coi mezzi a nostra disposizione.Un brindisi ai nostri maratoneti !!!Fantastici tutti i nostri ragazzi; emozionante leggere le loro sensazioni, che tutti avrebbero il piacere di vivere. Passirunner: tapasciata o maratona? Va bèh è uguiale, oggi maratona. Dna.Lokomitiv Leo: alla sua prima come i top runner del gruppo alla loro prima. La sorpresa.Luisa e Rob. Grandissima Luisa in vetta all’olimpo; prima maratona coniugale per entrambi fatta insieme! Complimenti. Invidiabile.Il lungo: finalmente taglia il traguardo ambito da tempo e si scioglie come un bambinone. Tenerone.PaoloPa: Non si concentra abbastanza sull'obbiettivo perché preso a rispondere ai messaggi di Polt dall’Himalaya. Solo due righe per un COMUNICATO UFFICIALE o quasi: la cena sociale si svolgerà sabato 25 novembre. Menù fisso 15 euro adulti, 10 euro figli, all inclusive. Seguiranno indicazioni.
Passirunner: Venerdi 20 ore 14.30: Passirunner spinge la propria auto in una via di Pregnana, dubbioso se riuscirà ad partire per Venezia…. Domenica 22 ore 9.40: Passirunner parte insieme ad altri valorosi Canisciolti e 7500 runner sulla linea di partenza di questa spettacolare maratona, dopo aver trascorso la giornata precedente a visitare la città lagunare tra calle, viuzze, ponti e isole (macinando già notevoli chilometri).La maratona ha una distanza ben precisa, eppure è sempre diversa da vivere: qui a Venezia si è respirato un’aria particolare, vuoi per la presenza davvero massiccia ed internazionale, vuoi per la particolare location. E poi si è vissuta insieme, “ognuno col suo viaggio ognuno diverso”, ma alla fine noi Canisciolti abbiamo condiviso sofferenza ed emozioni.Prima metà del percorso bella, lungo il Brenta un bel panorama e qualche paesino dove dare il “cinque” ai bambini…alla lunga però forse monotono e poco stimolante… tratto poco significativo in zona Marghera (dove i top runner sbaglieranno strada)... poi si arriva al Parco San Giuliano, il pubblico inizia ad aumentare e anche la stanchezza.. e poi il famigerato Ponte della Libertà! Devo dire che alla fine, vuoi per il tempo che è stato clemente vuoi per le forti emozioni, tutti abbiamo comunque apprezzato questa lunga lingua d’asfalto sul mare. Qui al 35km, notando che non tenevo più un buon ritmo, mi sono fermato un minuto, rifocillandomi..e devo dire che mi è servito: infatti sono ripartito con un buon andazzo, ritrovando energie sia fisiche che mentali…e ritrovando là poco avanti la sagoma di Leo, mi son ricaricato per raggiungerlo…. Sui ponticelli finali, spettacolari, mi sembrava di volare, e sul lungomare di Venezia ci si emoziona facilmente.in piazza San Marco cerco di caricare Leo e ricaricarmi e raggiungendolo viviamo insieme gli ultimi metri, salutati anche da moglie e figli e dalla folla festante… Tutto molto bello, l’adrenalina e la gioia mi faceva ritornare verso il bus a piedi riattraversando Venezia e rincontrandosi con gli altri per condividere le emozioni…. Una Venezia da ricordare.
LocomotivaLeo: Anche io mi godo il momento pensando e ripensando a 5 mesi fa dopo che i miei acciacchi mi perseguitavano da 2 anni, un grazie a Paolo che mi ha spinto a riprovare a preparare la maratona.Anche per me è stata dura prepararla per via del lavoro e altri impegni settimanali che mi lasciavano poco tempo per farlo costringendomi ad allenarmi anche dopo le 21.00 I giorni a Venezia sono stati emozionanti grazie anche alla vostra compagnia, ero molto teso ma quando si è partiti la tensione e sparita, penso a quando sono entrato nel parco ai 30 km avvisando i primi crampi ai polpacci pensavo che era troppo presto e che non ce l'avrei fatta, ma andavo avanti per paura di fermarmi e non ripartire più! Arrivato sul lungo ponte mi sono commosso a guardare un papà che spingeva suo figlio sulla carrozzina dandomi la forza per andare avanti fino la fine! Con orgoglio sono contentissimo e ringrazio Mauro che mi è stato vicino all'ultimo km sostenendomi, e voi tutti! Grazie e alla prossima.
Il Lungo: Io al momento mi sto godendo il momento è sono molto soddisfatto di aver chiuso la mia avventura insieme a tutti voi.Alla fine della maratona facevo fatica a trattenere le lacrime...... l'esplosione delle emozioni e del concretizzarsi di questa impresa hanno preso il sopravvento su tutto.Per me è stata un fatica fisica e mentale durata quattro mesi di preparazione. Spesso sotto pressione del lavoro , del tempo che ho dovuto togliere alla famiglia e molte volte in solitaria .Dal 35km in poi la stanchezza ha lasciato il posto alla tremenda malinconia . Che mi ha preso e ribaltato la mente per tutti gli ultimi km. Allegria e singhiozzo amaro .Quando dicono che la maratona è una corsa oltre ogni limite conosciuto della tua essenza è vero!La unica certezza è che sei riuscito a viverla fino in fondo intensamente e ne sei uscito migliore è totalmente appagato.
Roberto:Io amo buttarmi nella mischia, però si puntavo alle 4h ma il risultato va benissimo mi sono goduto tutti i giorni a Venezia. peccato che abbiamo passato poco tempo tutti insieme ma felicissimo di aver affrontato questa meravigliosa maratona con voi tutti. Grazie!!!Luisa Marisa: "Non è necessario essere veloci, basta non aver paura di niente", cita un libro che sto leggendo...Venezia, la mia prima maratona, talmente bella da volerla ripetere appena possibile. Sorvolando sull'esaltazione iniziale, le 'concimate in mondovisione', i crampi intermittenti, ripenso a quelle sensazioni avvertite nel 34esimo km: uniche, quasi psichedeliche. Un benessere che affiora da dentro, dallo stomaco alla testa, si propaga al paesaggio circostante, al mare a destra e sinistra, al cielo, ai gabbiani, alla terra e fluttua...ed io fluttuo con esso. Vedo il mondo meraviglioso e mi sento un tutt'uno con l'atmosfera, quasi astratta. Mi sono emozionata così tanto che mi veniva da piangere, ma mentre si corre, si sa, è davvero impossibile farcela, senti subito chiudere la gola, fiato corto ed il cuore accelerare. È durata circa 500 metri questa rivelazione. Non vedo l'ora di ritrovarla!!4 mesi di allenamenti, 1 sogno realizzato 1 esperienza condivisa con Roby(che ancora non mi spiego come senza ripetute tabelle allenamenti diete particolari&co. ed 1 solo lungo da 30 l'abbia terminata senza manco 1 crampo!!!) e con tanti nuovi amici che mi hanno supportata ( e sopportata) in questi mesi: grazie Cani Sciolti!! Senza di voi non sarebbe stata la stessa cosa!!
PaoloPa: Bellissime e durevoli sensazioni da queste esperienze!Opportunità e crisi! In cinese l'ideogramma utilizzato per scrivere questi due termini è il medesimo! È un po questo ciò che mi porto a casa da questa maratona. Partito con l'obiettivo di migliorare il mio tempo ho ritenuto opportuno allenarmi e alimentarmi in modo più attento rispetto alla maratona di Milano. Ho preparato anche un piano gara per conservare energie e infatti sembrava tornare tutto. Ma la crisi inaspettata è arrivata in ogni caso....e allora bisogna cancellare tutto e subito. Scovare l'opportunità per risolvere questa crisi. Eccola l'opportunità! Avere un po di pazienza, pensare alle belle persone che ti hanno fatto compagnia in questa avventura e che ti stanno aspettando al traguardo! Bella Venezia, bella la sua laguna, belli i suoi monumenti. Ma nulla di tutto ciò si può paragonare alla bellezza delle facce e degli incitamenti della crew CANI SCIOLTI che con i loro sorrisi e i loro incitamenti irrompevano nella calma lagunare come una folgore a ciel sereno! Correre è crisi e opportunità fuse insieme in un sublime tutt'uno!I sostenitori dei maratoneti: E poi ci siamo noi, le sostenitrici del gruppo che organizzano il tutto nei minimi particolari, studiano il percorso per cercare di capire se sia meglio raggiungere i maratoneti in più punti oppure dividerci in gruppi.La seconda opzione si rivela la migliore quindi, un gruppo si posiziona al 35° KM mentre il secondo direttamente all’arrivo.A questo punto si cerca l’appostamento migliore che ci permetterà di non perdere nemmeno un secondo del passaggio, trovandoci abbarbicate nei posti più impensabili. I piccoli fremono per l’attesa ma sempre pronti ad incrociare lo sguardo del loro eroe.Poi incominciano le ansie per i mancati rilevamenti ai passaggi, l’attesa e la paura di non riuscire a distinguerli tra tanti, fino a quando arrivano i primi avvistamenti da chi è posizionato al 35° Km che conferma la presenza di tutto il gruppo e infine l’emozione immensa, unica ed impagabile di scorgerli fra tanti, a pochi metri dall’arrivo ormai stremati che fa salire un unico grido, l’incoraggiamento di grandi e piccini, “forza fino in fondo, ormai manca poco”……….. quel sostegno, quel tifo sfrenato che rimbomberà nelle loro orecchie e che li accompagnerà fino al raggiungimento del traguardo.Siamo orgogliose di voi, grazie a tutti per la bella compagnia……..ci vediamo alla prossima.