Juve.. che storia!

Juventus-Bologna 2 a 1


BOLOGNA, 21 febbraio 2010
La Juventus vince ancora. Per la terza volta di fila, stavolta a Bologna, 2-1. Gol di Diego e Candreva, ai padroni di casa, generosi e poco fortunati, non basta la momentanea rete del pari di Buscè.QUARTO POSTO - I bianconeri si issano così solitari al quarto posto in classifica, l'obiettivo minimo di campionato, quello che vale la prossima Champions, seppure di rincorsa, dai preliminari. La Juve dimostra una buona tenuta fisica - considerate le recenti fatiche di coppa - e una fiducia ritrovata, che gli ha permesso di portare a casa tre punti da una gara vissuta tutta in apnea, in cui il Bologna non ha regalato nulla, confermando il buon momento, testimoniato dai sei risultati utili consecutivi, interrotti questo pomeriggio. Zaccheroni si gode il ritorno al gol di Diego, il primo in assoluto in serie A di Candreva, e il solito Del Piero di queste ultime uscite, splendido in fase di rifinitura e nel cucire centrocampo e attacco. Da registrare anche il ritorno in campo, nel finale, di Camoranesi. Una macchia rimane, però: nelle 5 uscite con Zac in panchina la Juve ha sempre subìto gol, sia con la difesa a tre che con quella a quattro, schierata stasera.DIEGO GOL - La Juve parte col botto. Sì, perchè dopo Amauri, in zona gol si risveglia anche Diego, che segna già al 4' il sesto centro stagionale. Non andava a segno da novembre, a Bergamo contro l'Atalanta. L'ex Werder Brema va a bersaglio con un destro vincente a porta vuota dopo una prima parata di Viviano proprio sul brasiliano. Juve avanti.UN LEGNO PER PARTE - La gara è piacevole. Equilibrata, giocata a buon ritmo. Con occasioni da gol che non si fanno attendere. La Juve, rinfrancata dai successi consecutivi su Genoa e Ajax, è più manovriera del solito a centrocampo, dove spicca la qualità di Marchisio, il Bologna è volitivo e verticalizza con facilità. La Juve sfiora il 2-0 ancora con Diego, che colpisce un palo sulla respinta di Viviano che si salva come può su un destro tagliato di Marchisio dalla distanza. Ma poi è il Bologna a rammaricarsi per la malasorte, quando Adailton colpisce una clamorosa traversa - a Buffon battuto - sulla punizione regalata da Felipe Melo con un mani evidente proprio al limite dell'area. C'è ancora il tempo per un'ultimo brivido, allo scadere di tempo: Guana si mangia l'1-1, il suo interno destro con la porta spalancata finisce di poco largo. All'intervallo una buona Juve è in vantaggio.BOLOGNA: GOL E PALO - La squadra di Colomba pareggia subito a inizio ripresa. Con Buscè, dopo un rimpallo sul palo, che corregge in rete un cross dalla sinistra che sorprende Buffon. Zaccheroni corre ai ripari: la Juve ha sul groppone le fatiche di Europa League e deve dosare le forze. E quindi esce Marchisio, dentro Sissoko: staffetta prevista perchè entrambi fisicamente non sono al massimo. E poi, dentro Candreva, per Diego, calato alla distanza. Intanto il Bologna insiste: palo di Gimenez - sciagurato - a porta vuota, dopo un numero di tacco di Zalayeta, bravissimo stasera da ex, che lo aveva mandato in porta. Bologna sfortunato, e Juve che tira un mega sospiro di sollievo.DEL PIERO INVENTA, CANDREVA SEGNA - Gol mancato, gol subito: un classico del calcio. Che si verifica una volta di più. Del Piero, ancora strepitoso in fase di rifinitura (i padroni di casa protestano per un presunto mani nel controllo), inventa per Candreva, che segna il suo primo gol in maglia bianconera. Il Bologna allora carica a testa bassa, generoso, alla ricerca di un pari che sente di meritare. Il finale è vibrante, Raggi viene espulso per un fallaccio su Felipe Melo, Candreva prima e Portanova poi sfiorano la rete. Ma finisce 1-2. E la Juve sorride: ha trovato continuità di risultati.