Juve.. che storia!

Juventus- fiorentina 2-1


 
 Milano, 6 marzo 2010
Tre punti per inseguire la Champions. La Juventus passa per 2-1 sul campo della Fiorentina e, in attesa delle gare domenicali, si riprende il quarto posto. La formazione di Alberto Zaccheroni non gioca un match memorabile ma hail merito di sfruttare le occasioni create. Il successo esterno proietta i bianconeri a quota 44, in piena corsa per l'Europa che conta. Il k.o. casalingo, invece, mette fine alle speranze della Fiorentina, inchiodata a 35 punti.Primo tempo. Zaccheroni sorprende tutti lasciando Del Piero in panchina per Candreva, mentre la Fiorentina parte subito forte, trascinata da un pubblico caldissimo. La scelta di Zac paga subito: al 3′ passaggio filtrante di Candreva per Diego che, in posizione dubbia, si trova davanti a Frey, lo scarta e deposita in rete. Viola colpiti a freddo che provano a reagire. La difesa dalla Juventus balla parecchio con Chiellini che prova a tenerla in piedi. Al 9′ la difesa bianconera non sbaglia, ma sbaglia l'arbitro che non vede la posizione di fuorigioco di Gilardino: l'attaccante viola è tutto solo, ma spara addosso a Manninger, bravo a rimanere in piedi fino alla fine. La Fiorentina non demorde, con i bianconeri in difficoltà salvati al 19′ ancora da Manninger in uscita coi piedi su Gilardino lanciato a rete. Anche la squadra viola non è impeccabile i difesa, ne è un esempio la diagonale sbagliata di Comotto al 22′ che lancia Trezeguet davanti a Frey, ma l'esterno destro è bravo a recuperare sull'errore. Al 31′ la goffa difesa bianconera si perde Marchionni che, tutto solo sulla destra, si inserisce sull'ottimo lancio di Gobbi dalla difesa; ottimo l'anticipo su Manninger e 1-1. Sull'1-1 aumentano le tensioni in mezzo al campo che non degenerano, però in brutti falli (l'unico ammonito del primo tempo è Sissoko per un fallo tattico).Secondo tempo. Nella ripresa De Ceglie, colpito duro da Manninger in occasione del pareggio viola, lascia il posto a Grosso. La partita è meno intesa, almeno nei primi minuti con un calcio di punizione di Diego su cui Frey non ha problemi. I nuovi ritmi di gioco giovano alla Juventus che è più presente sul rettangolo di gioco. Dopo 65 minuti, al termine di qualche timido tentativo di Trezeguet da un lato e di Felipe su angolo dall'altro, i ritmi calano ancora: sembra una partita destinata ad avviarsi verso il pareggio, troppa la paura delle due squadre di perdere punti preziosi in chiave Champions. Al 68′, Zaccheroni ne azzecca un'altra: percussione di Grosso in area e palla nel sette per il 2-1. La scelta del tecnico bianconero viene premiata con il nuovo vantaggio della Juve. La Fiorentina non ha lo stesso spirito del primo tempo e fatica a reagire, al 30′ ci prova Jovetic su punizione,  ma Manninger è attento. La girandola dei cambi di prandelli non dà la spinta giusta, mentre dall'altra parte si rivede Iaquinta in campo che prende il posto di Trezeguet. Il finale è più della Juve che della Fiorentina con Marchisio che calcia a botta sicura e Frey bravo ad opporsi in angolo. Con questa vittoria la Juventus si riporta virtualmente al quarto posto, in attesa del Palermo che domani dovrà ripondere in casa contro il Livorno.FIORENTINA-JUVENTUS 1-2 (1-1);FIORENTINA - (4-2-3-1) - Frey; Comotto, Felipe, Natali, Gobbi; Zanetti (27′ st Keirrison), Montolivo; Marchionni, Jovetic, Vargas(11′ st Bolatti); Gilardino. (Avramov, Kroldrup, Pasqual, De Silvestri, Donadel). All: Prandelli.JUVENTUS - (4-4-1-1) - Manninger; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie (1′ st Grosso); Candreva, Sissoko (31′ st Poulsen), Felipe Melo, Marchisio; Diego; Trezeguet (26′ st Iaquinta). (Pinsoglio, Cannavaro, Salihamidzic, Del Piero). All: Zaccheroni. Arbitro: DamatoMarcatori: 2′ pt Diego (J), 32′ pt Marchionni (F), 23′ st Grosso (J).Ammoniti: Sissoko (J), Zanetti (F), Marchisio (J).