Tra sogno e realtà

..Parigi..


Ed eccomi qui di nuovo pronta a raccontarmi..di nuovo pronta ad esprimere emozioni e sensazioni..Tutto ha inizio il 2 Aprile 2011..Dopo un'attesa incredibile ed una nottata insonne ero pronta..continuavo a ripetere nella mia mente che di lì a poche ore sarei stata a Parigi, la città dei miei sogni, la città dell'amore e mancava poco ormai per la così tanto attesa tranquillità che stavo aspettando..senza pensarci poi tanto, dopo essermi preparata e dopo aver dato un'occhiata rapida alle mie valigie, mi fermai a guardare la mia stanza e dopo aver chiuso gli occhi per un istante, chiusi la porta alle mie spalle e andai via..L'aeroporto di Capodichino era pieno di ragazzi, cercai di scorgere qualcuno della mia classe e finalmente vidi alcune delle mie amiche, dopo averle salutate e dopo ore di attesa finalmente eravamo pronte ad imbarcarci..per me era la prima volta in aereo e l'ansia e un po' di paura regnavano sovrane, nulla, però, mi avrebbe destato dal sogno che ormai Parigi era vicina..Il mio posto accanto al finestrino mi avrebbe fatto godere delle meraviglie della mia favolosa città dall'alto e mi avrebbe sicuramente fatto viaggiare con la fantasia..Dopo la partenza e dopo il permesso di accendere i cellulari,provai a riaccendere il mio per poter leggere di nuovo gli sms che avevo ricevuto prima di partire..Un messaggio di Vito, mio carissimo amico, che mi augurava di divertirmi e di far tesoro di tutto quello che avrei visto a Parigi..un altro da parte di Anna, la mia migliore amica, che mi augurava buon viaggio e divertimento puro..un altro ancora da Antonio, amico con cui avevo litigato una settimana prima di partire, mi augurava anche lui tutto quello che già i miei cari amici mi avevao augurato..bene..ero pronta..quella era la mia avventura e niente e nessuno sarebbe riuscito a rovinarla..Guardavo fuori dal finestrino e vedevo solo nuvole e per un attimo chiusi gli occhi e pensai a lui, al mio adorato nonno e immaginai che in fondo non eravamo così tanto lontani..in silenzio feci una preghiera -Nonno ti prego, fa che questa sia una bella avventura e proteggimi fino alla fine- ..il viaggio durò poche ore, ore di scherzi e risate con le mie amiche..All'arrivo ero più carica che mai e sprizzavo felicità da tutti i pori..ero lì..a Parigi..accesi il cellulare con la speranza di trovare qualche sms da parte di mia sorella, ma niente..gli unici sms erano della tim che avvisava il cambio di paese e le nuove tariffe..Usciti dall'aeroporto arrivammo in pullman in hotel, una grande struttura molto accogliente dal nome "NOVOTEL" Paris est..ci vennero assegnate le camere, io ero in stanza con tre care amiche mie, Maria, Lina e Ilenia..ci sistemammo in stanza e scendemmo per iniziare a guardare la città..ed ebbe iniziol'avventura..Prendemmo la metropolitana e  iniziammo a girare per la città..la città era al tramonto ed era stupenda,le sfumature del cielo erano incantevoli e mi brillavano gli occhi solamente a guardarlo..ma data l'ora fummo costretti ad andare via, il ristorante ci aspettava per la cena..Entrammo in questo locale non tanto grande, ma accogliente, i tavoli erano già apparecchiati e non ci restava che prendere posto..io, Lina,Ilenia e Maria ci sedemmo in un tavolo di quattro posti tra il tavolo dei prof e un tavolo in cui erano seduti Marco e Giuseppe della nostra classe, Luigi dell'altra classe e un altro ragazzo che non conoscevo..Iniziò la cena e per antipasto ci venne servita un'insalata strana fatta di mais, carote, piselli e uovo grattugiato, non mi piaceva.. -.-'' e da bere acqua naturale, che non sono abituata a bere..andiamo bene..si insinuò nella mente un pensiero strano che per i cinque giorni seguenti, molto probabilmente, non avrei mangiato..All'improvviso Luigi, al tavolo dietro di me, mi chiese dell'acqua, loro l'avevano già finita..(come avevano fatto? o.O)..poi il ragazzo al suo fianco chiese a Luigi il mio nome e mi pose il suo bicchiere vuoto, presi la bottiglia e riempii anche il bicchiere, poi mi presentai, -Comunque io sono Anna- e lui di risposta -Piacere Giulio-..Aveva degli occhi stupendi, coperti da un paio di occhiali da vista, le mani altrettanto belle e un viso semplice impreziosito da un sorriso fantastico..Pensai subito -Che bel ragazzo-..Dopo cena la stanchezza si faceva sentire un po' per tutti e tornammo in hotel..sulla strada del ritorno io e Giulio riuscimmo a scambiare quattro chiacchiere e invitai lui e Luigi nella nostra stanza per mangiare pane e nutella (dato che io e le mie amiche ne avevamo un barattolo in camera)..Dopo un po' nella stanza 766 del Novotel si sentì bussare, Giulio e Luigi entrarono e iniziarono a parlare con le mie amiche, mentre io andai a fare la doccia..uscita dalla doccia mi accorsi che c'era in corso una battaglia di cuscini e preso il mio, colpii Giulio..iniziamo a ridere e scherzare e poi ci assopimmo tutti sul letto..Giulio appoggiò la sua testa sulle mie gambe..trovai il suo cell sul letto e con il suo permesso lo guardai..sullo sfondo c'era la foto di una ragazza.. =( -Cavolo Anna,hai sbagliato di nuovo..sarà fidanzato-..poi domandai a tutti la loro situazione sentimentale, per non dare nell'occhio e arrivata a Giulio mi rispose : "Tecnicamente si, praticamente no".. -Mmm..che risposta è..?? -.- E' o non è fidanzato..lasciamo stare-..La prima sera dormimmo insieme nella stanza di Luigi e Giulio, la 799..e quando alle 6 la sveglia suonò Giulio mi riaccompagnò in stanza e salutandomi disse: "Ciao bella".. -Come hai detto? Bella? woooooow *.* -..entrai silenziosamente in stanza, per quanto fossi felice e buttandomi sul letto mi riaddormentai..dopo un'oretta ero sveglia già e pronta a prepararmi per una nuova giornata..La colazione giù era pronta, mangiai uno yogurt e dopo un po' tornai di nuovo in stanza, per poi scendere di nuovo giù..Lui era seduto a giocare con i suoi amici, lo guardavo di nascosto, facendo finta di niente..poi lasciai stare.. -meglio non pensarci e non montarsi la testa..-Andammo in giro per Parigi..mi giravo intorno e mi rendevo conto che anche non volendo a volte lo fissavo e quando me ne accorgevo voltavo subito lo sguardo..era bello guardare le meraviglie di quella città e allo stesso tempo pensare alla sera prima e a quel "ciao bella" che risuonava continuamente tra i miei pensieri..visitammo Notre Dame e il Louvre..Mentre la guida ci parlava della storia di Notre Dame,Giulio mi scattò una foto.. o.O -Che strano, è fidanzato e mi fa le foto?- entrando in chiesa Luigi mi disse che mi vedeva interessata a Giulio ed io gli risposi che anche se lo fossi stata lui era impegnato, al che Luigi, fissandomi mi disse :"Giulio fidanzato?" ed io:"Ha la foto di una ragazza sullo sfondo e se non è la fidanzata chi è?" e lui: "La cugina".. -WOOW..!LIBERAZIONE! Non è fidanzato!-..Girando per la maestosa cattedrale, incantata dalle vetrate e dallo stile di quell'edificio, mi isolai anche dalle mie amiche e mentre contemplavo una miniatura dell'edificio vidi Marco avvicinarsi a me..parlammo di Giulio e del fatto che fossi interessata a lui..però avevo un po' paura..Giulio non era come gli altri e si vedeva, ma non so..forse la foto che aveva sullo sfondo mi aveva un po' turbata...lasciai stare e ritornai a godermi la vista di quel luogo..dopo la visita al Louvre, io e due miei amici, Giuseppe e Luca decidemmo di prendere un starbuck's..buonissimooo..uscimmo fuori e stranamente mi accorsi che lo cercavo..Poi venne la sera e ritornammo di nuovo in albergo..quella notte dormimmo nella stanza della mia amica Vale..il caldo si faceva sentire, d'altronde eravamo cinque in stanza e noi ragazze sollevammo la maglia..appena sollevai la mia, Luigi, dando un occhio al mio fondoschiena mi domandò se avessi i "buchi della bellezza", (ma si chiamano fossette di Venere, casomai xD)..sentì Giulio un po' irritato alla provocazione di Luigi al punto che coprìì le fossette con il suo braccio..con lui mi sentivo protetta e dormii con la testa appoggiata sulla sua spalla..dopo un po' ci svegliammo e alzatami dal letto mi avvicinai alla finestra e contemplai la mia città mentre si svegliava.. -com'è bella, incantevole anche all'alba la mia città-..tornammo nelle nostre stanze..il rituale della colazione si ripeteva anche quella mattina.. Quel giorno visitammo l'Opera, Galeries Lafayette e Place Vendome, dopo pranzo visitammo la Tour Eiffel e l'Arc de Triomphe, Champs-Élysées e Trocadéro..Tornati in hotel io e Giulio restammo nella sua stanza e parlammo un po' di noi..ognuno raccontava qualcosa al buio..poi mi chiese il bacio della buona notte ed io gli diedi un bacio innocente sulla guancia..e dopo un po' entrò Luigi in stanza urlando: "Io non guardo! Non guardo!" O.O Accesi la luce e ci trovò stesi a parlare..ci guardammo per un istante e ridemmo..dormii di nuovo lì quella sera e come da rituale al suono della sveglia tornavo in stanza e stranamente da quella sera in poi ogni volta che Giulio mi riaccompagnava in stanza mi ripeteva "Prima o poi ci riuscirò" ed io: "A fare cosa?" e lui si girava e rideva..Il giorno dopo andammo al Musée d'Orsay,all'Hotel des Invalides e al Sacro Cuore..la sera, per la prima volta,Giulio dormì nella mia stanza..ci addormentammo l'una di fronte all'altro..sembravamo due fidanzatini..ed io non potevo credere ai miei occhi..mi stavo innamorando..il giorno dopo dovevamo partire e non dormimmo tanto quella notte..la mattina del 6, all'alba andai nella sua stanza e lui guardandomi mi disse :"Mi dai un bacio?" gli risposi "Un bacio non si chiede, si da.."..le nostre bocche si sfiorarono e sentì una sensazione strana allo stomaco..fu un bacio stupendo, incredibile..e fantastico..ormai lui era parte di me..Dopo un po' prendemmo il pullman e arrivammo in aeroporto..era l'alba ed iniziai a scrivere qualcosa che lui avrebbe riletto solo tornati a Napoli..nell'attesa di imbarcarci tutti dormivano, io stranamente non ci riuscivo e guardavo Giulio, com'era bello..In aereo ero strana continuavo a pensare a quella mattina..a quel bacio..a Giulio..ne ero innamorata...Non mi sarei mai aspettata che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita..la città dei miei sogni mi aveva offerto una possibilità..mi aveva fatto respirare tutto quel romanticismo e mi aveva ormai legata a quel ragazzo..Ora dopo quattro mesi da quel viaggio, io e Giulio stiamo insieme..e giorno dopo giorno mi rendo conto di quanto sia importante e speciale..e di quanto sia innamorata di lui..                                                                                                     A presto, Anna..