Pisticci, in Basilicata, sembra sorgere come una città mitologica dalle impressionanti "infernali" concrezioni argillose che la circondano. Quando le colline sono in fiore, è bello arrampicarsi fin lassù, a Pisticci. Siamo nella Basilicata "triste, solenne, povera" anche se niente sembra farlo presagire. Niente, fino a quando l'asfalto non comicnia qua e là a mostrare crepe. Fino a che dall'altro lato della strada, dove si estende la valle del Basento, non appaiono nella roccia orride rude come putrefazioni nella carne "LA MALEDIZIONE DEI CALANCHI".
Ed i calanchi stanno a guardare
Pisticci, in Basilicata, sembra sorgere come una città mitologica dalle impressionanti "infernali" concrezioni argillose che la circondano. Quando le colline sono in fiore, è bello arrampicarsi fin lassù, a Pisticci. Siamo nella Basilicata "triste, solenne, povera" anche se niente sembra farlo presagire. Niente, fino a quando l'asfalto non comicnia qua e là a mostrare crepe. Fino a che dall'altro lato della strada, dove si estende la valle del Basento, non appaiono nella roccia orride rude come putrefazioni nella carne "LA MALEDIZIONE DEI CALANCHI".