Hidden Secrets

Post N° 5

Si fece silenzio, ci guardammo, avevamo finito le parole, entrambi così diversi, non avevamo nulla in comune, ma quando ci guardavamo, tutti i problemi sparivano, ci tuffavamo nell'altro, il momento era idilliaco. Desiderai che tutto quello non finisse mai, era incredibile come in pochi gesti eravamo capaci di convivere, a noi non servivano le parole, ci bastavamo. Eravamo seduti accanto, nessuna promessa tra di noi, eppure, ognuno dentro di se conservava qualcosa, non m'intendevo di te, nè tu di me, ma il solo sfiorare le nostre braccia, il solo incontrarci con le dita ogni tanto, quasi per caso, ci bastava. I problemi, chi non ne ha sofferti? Erano molteplici, ma chi se n'era veramente mai curato, il tutto scorreva, come in una favola. Passavano i giorni, uno dopo l'altro, e nello scorrere incessante delle ore, niente sembrava essere più importante di te, mi ero perso, mi ero perso in un labirinto di cui non conoscevo il nome. Annegavo nei pensieri, assente, distaccato, nulla avrebbe potuto risvegliarmi. Era tutto perfetto. Quegli occhi mi stregarono, non riuscii a dimenticarli.

Cosa ho fatto, cosa ho fatto...
    ...ho ucciso un sogno,
sono colpevole...