1a canzone al giorno

Ruggeri.... randagio


Il 30 dicembre scorso ho pubblicato "La gente di cuore" cantata da Enrico Ruggeri e Marco Masini. Nel post avevo scritto di aver ascoltato una canzone del Rouge alla radio ma di non aver fatto in tempo a capire il titolo e avevo dirotato su quella. Ieri mattina l'ho risentita e stavolta so qual'è. E' una canzone del 1988 presente nell'album "La parola ai testimoni" e si intitola "Giorni randagi". Si sente il Ruggeri degli anni Ottanta, forse il migliore e, anche se non ho trovato conferme, scommetteri tutto quello che ho che la chitarra è quella di Luigi Schiavone. Da Youtube, oltre a trovare la canzone, o anche scoperto che è stata anche la colonna sonora di un gilm con Margerita Buy e Sergio Rubini rivisto da me in questi giorni nel mitico "Qualunquemente" di Antonio Albanese! Vi lascio a Ruggeri! Buon ascolto e a domani!Giorni randagi (Enrico Ruggeri)Partono da qui tutte le macchine che stanno andando viaincontro alla città parlano cosìhanno la voce di chi cerca compagnia e non la troverà. Per una storia che comincia c'è una canzone senza tein una notte di provincia che ci moltiplica i perché per una donna che non c'è. Giorni randagi e malattiedentro alle stesse fantasie. Giorni randagi e libertà, giorni di curiosità. Non rimango più adesso che ho guardato in fondo questo mondo fugge via e forse lo raggiungerò. E non mi fermo piùnon lo tiro il freno a mano che va piano dove va se nessuno ti da il tempo di parlare con il vento o di vivere metà. Giorni randagi, giorni in più e nella notte sempre tu. Giorni randagi, resta qui prendimi ancora così Ed ogni storia è già scontatanasconde molte poesie. Una persona innamorata coltiva piccole manie, anche se cambiano le idee. Giorni randagi, giorni no e pomeriggi che non so. Giorni randagi in libertà giorni di curiosità. Giorni randagi, giorni in più e nella notte sempre tu. Giorni randagi, resta qui prendimi ancora così. Giorni randagi e malattie dentro alle stesse fantasie. Giorni randagi in libertà…