1a canzone al giorno

Tale figlio... tale padre


Lo so.... avevo detto che partiva una serie di novità, ma dopo Filippo Graziani la voglia di mettere un brano del suo mitico babbo Ivan è stata troppo forte e così.... assecondo la voglia e la canzone del giorno è "Signora bionda dei ciliegi" dall'album "Ivan" del 1983. Fino a poco tempo fa non l'avevo mai sentita ma ce l'ho in una raccolta sull'Iphone e l'ho scoperta e adesso la condivido con voi! Buona settimana a tutti e buon ascolto!!Signora bionda dei ciliegi (Ivan Graziani)Come va? Sei ancora addormentata città da sempre amata perduta e mai riconquistata E il ricordo è così lontano di un bicchiere di spuma freddo nella mano La villa è lì davanti a me in quest'alba d'estate prigioniera dentro la sua rete Ma quella rete scavalcherò e se nessuno mi sente vorrei ancora parlarle perché un segreto ho da dirle, da dirle Hey! Mi ascolti? Villa bianca dei ciliegi accendi ancora le tue luci per te, per me E rimandami le immagini di allora lo stesso giorno, la stessa ora per respirare di nuovo la vita vissuta con te Ecco ormai la porta che si è aperta, che silenzio intorno nel grande specchio si riflette il giorno. La signora chissà dov'è, la signora che era purtroppo tanto più grande di me. Davanti a quel divano dannunziano risento la sua mano io spaventato rimanevo lì gli occhi sgranati a sentir quei sì fra il piacere e il terrore, l'odio e l'amore. E terminò troppo presto quel gioco crudele d'agosto. Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi accendi ancora quelle luci per me, per me E rimandami quello che ho perduto che lungo gli anni non ho più trovato. Per respirare di nuovo la vita, la vita vissuta con te. I libri sotto il braccio, Dio! Adesso come faccio? sì signora, dopo i compiti di scuola alle cinque il tè a casa sua non mancherò