1a canzone al giorno

Buon compleanno piccolo mio!!!


Che il tempo vola è una frase che abbiamo detto tutti più e più volte nella vita. Quando hai un figlio la cosa è ancora più evidente. Da cinque anni mi trovo proprio in questa condizione. Sembra davvero ieri tutto quello che è successo il 4 settembre del 2009. Che siano passati questi anni però me lo ricorda un gigantino biondo che centimetro dopo centimetro e parola dopo parola ha praticamente monopolizzato la vita mia e di Silvia come è giusto e normale che sia, del resto. In questo giorno ho sempre messo una canzone a tema e quest'anno... Mi ripeto.... Anche se in modo un po' particolare. La canzone è stata scritta da Leonardo Pieraccioni e Beppe Dati e cantata dallo stesso Pieraccioni. È stata una delle canzoni dell'ultimo film del regista fiorentino "Un fantastico via vai" e si intitola "La risata di mia figlia" dedicata, chiaramente a Martina, la bambina di Leonardo. Il testo, ovviamente, è al femminile ma leggendola con delle "o" al posto delle "a" si adatta perfettamente anche ad un maschietto e comunque io la adatto facilmente al mio Andrea al quale faccio tanti tanti auguri di buon compleanno per questi suoi 5 anni!!!! Un bacio immenso piccolo mio!!!!La risata di mia figlia (Leonardo Pieraccioni)La risata di mia figliaquello è il cerchio più riuscitocome un gol da centrocampoun tramonto infinitoLa risata di mia figliaspazza via ogni doloreè un arcobaleno in cieloche ci resta ore e oreLa risata di mia figliaè una sinfonia perfettasono seimila e più violinie lei c'ha in mano la bacchettaPoi la poso sul tamburoperché ha fame o forse vuoleriprovare a rituffarsidagli scogli delle scaleregalare ai miei silenzile sue prime due paroleLa risata di mia figliaè una bomba di farfalleè l'America sognatavista dalle caravelleLa risata di mia figliaè quest'angolo celestedove regna la certezzache la morte non esiste non esisteLa risata di mia figliaè uno sgangherato carnevalecinquecento ragazziniin una sala parrocchialeMi raggiunge anche di nottementre dormo e mi allontanonel mio  piccolo universoè come un tenero richiamosembra dirmi ti sei persobabbo prendi allora la mia manoNon c'è cosa più potentenon c'è suono né rumorenella risata di mia figliac'è la somma di un amoree anche tutte le risposteche alla vita io non ho mai datofinalmente grazie a leiso perché sono natoresterà nel cuore l'ecodi quest'attimo infinitose ne andrà per la sua stradacol suo principe sognatoe la risata di sua figliasarà il cerchio più riuscito