1a canzone al giorno

Una rosa per Michele


Quanto successo al povero Pino Mango mi ha fatto ricordare che poco più di un anno fa un altro cantante italiano è stato colpito da infarto ma per fortuna si è salvato. Si tratta di Michele Zarrillo che ha avuto qualche lampo di successo in una carriera che ha superato i 30 anni ma non è mai riuscito a sfondare del tutto rimandendo, di fatto, legato al festival di Sanremo, vincendolo solo nella categoria Nuove Proposte con "La notte dei pensieri". Il top credo l'abbia raggiunto con "Cinque giorni". Prima però aveva scritto e cantato una canzone che ha avuto più successo diversi anni dopo. La presentò al Festival di Sanremo del 1982 e non si qualificò per la fase finale. Negli anni novanta se non ricordo male è uscita di nuovo come singolo proprio dopo il successo di "Cinque giorni" ed ha riscosso quel favore che oltre dieci anni prima si era perso. La canzone si intitola "Una rosa blu" ed è il brano del giorno. Ieri ho controllato su wikipedia e ho letto che il buon Michele è tornato a cantare in pubblico dopo una lunga convalescenza un paio di mesi fa. Meglio così. Buon ascolto e buona giornata!Una rosa blu (Michele Zarrillo)Una rosa blu sulla pelle tuami ricordi Londra snob e bionda con un filo di folliadicono di te pare che ci staiche ti scaldi presto che poi tutto il resto e non ti leghi maima se fossi mia io ti leghereicon un laccio al cuore che ti faccia male quando te ne vaiIo sulla pelle io te lo scrivereiche mi piaci perché sei come seicol tatuaggio con quella rosa bluche è il tuo coraggio e la tua risorsa in piùE ti racconto di me di lei ma chi se ne fregama si doveva andare andare cosìe non mi accorgo nemmeno che vuol dire ti amoche si è aperta di più la rosa sul tuo seno.Una rosa blu che non va più viadolce e un po' perversa come un po' diversa è la tua fantasiauna rosa blu come non ce n'èma una cosa rara sono io stasera che la chiedo a teIo sulla pelle io me lo scrivereil'amore in macchina no non c'è magiaun tatuaggio perché va dove vaial mare o dove si può purché scappare viaE mi racconto di te di lei ma chi se ne fregama si doveva andare andare cosìe non mi accorgo nemmeno che ti ho detto ti amoquando si apre sul seno la tua rosa bluSe fossi mia ti legherei ma un laccio al cuore non ci seial mare o dove c'eri tu mi punge la tua rosa bludolce e un po' perversa è la tua fantasiaMa una rosa blu sulla pelle miame ne accorgo adesso passo dopo passoche non va più via