1a canzone al giorno

I viaggi di Francesco


Ieri, contrariamente al solito, non ho preparato in anticipo la canzone di oggi. Stamattina ero a fare colazione e stavo già pensando a cosa mettere ma ero un po' in crisi di ispirazione ed ero già pronto a ricorrere alla riserva quando una domanda su Quiz Cross chiedeva quale fosse la città cagna in mezzo ai maiali nel brano "Viaggi e miraggi" di Francesco De Gregori. Mi ricordavo che era Roma e subito dopo... Idea... Ecco la canzone del giorno. Verifichina sulla sua eventuale pubblicazione e via libera per questo brano del 1992 del Principe dall'album "Canzoni d'amore". Anche per oggi è andata. Buon ascolto e a domani!!Viaggi e miraggi (Francesco De Gregori)Dietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da considerarecome del resto alla fine di un viaggioc'è sempre un viaggio da ricominciarebella ragazza begli occhi e bel cuorebello sguardo da incrociaresarebbe bello una sera doverti riaccompagnareAccompagnarti per certi angoli del presenteche fortunatamente diventeranno curve nella memoriaquando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più nientema finalmente accetteremo il fatto come una vittoriaPerciò partiamo, partiamo che il tempo è tutto da beree non guardiamo in faccia nessuno che nessuno ci guarderàbeviamo tutto sentiamo il gusto del fondo del bicchieree partiamo partiamo non vedi che siamo partiti già?E andiamo a Genova coi suoi svincoli micidialio a Milano con i suoi sarti ed i suoi giornalio a Venezia che sogna e si bagna sui suoi canalio a Bologna Bologna coi suoi orchestraliE andiamo a Genova coi suoi svincoli micidialio a Milano coi suoi terroni settentrionali oppure a Modena coi suoi motori fenomenali o a Bologna Bologna coi suoi orchestraliDietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da desiderarecome del resto alla fine di un viaggioc'è sempre un letto da ricordarebella ragazza ma chi l'ha detto che non si deve provarema chi l'ha detto che non si deve provare a provareCosì partiamo, partiamo che il tempo potrebbe impazziree questa pioggia da un momento all'altro potrebbe smettere di venir giùe non avremmo più scuse allora per non uscirema che bel sole ma che bel giallo ma che bel bluPerciò pedala pedala che il tempo potrebbe passaree questa pioggia paradossalmente potrebbe non finire maie noi con questo ombrelluccio bucato che ci potremmo inventareMa partiamo partiamo non vedi che siamo partiti ormai?E andiamo a Genova coi suoi spiriti musicalio a Milano con i suoi sarti e i suoi industrialioppure a Napoli con i suoi martiri professionalio a Bologna Bologna coi suoi orchestraliE andiamo a Genova coi suoi svincoli musicalio a Firenze coi suoi turisti internazionalioppure a Roma che sembra una cagna in mezzo ai maialio a Bologna Bologna coi suoi orchestralio a Bologna Bologna coi suoi orchestrali