1a canzone al giorno

Lo schiavo Marco


In queste mattine mi è capitato di riascoltare una serie di canzoni degli anni ottanta. Ne ho in testa alcune da mettere o da verificare di non averlo già fatto ma aspetto l'estate. Quella che metto oggi infatti... Non è tra quelle che ho sentito ;-) e non so nemmeno come mi è venuta in mente. Forse proprio il fatto che del suo interprete non mi è capitato di sentirne nemmeno una. Ma veniamo a lui. E' Marco Ferradini. E veniamo alla canzone. E' un brano del 1981 che ha dato anche il titolo al Q-Disc che la conteneva. Oltre a questa c'era anche la celebre "Teorema". Ma veniamo alla canzone del giorno. Si intitola "Schiavo senza catene". Buon ascolto e a domani.Schiavo senza catene (Marco Ferradini)Un altro giorno da inventare con te che non ti fai vedere un altro giorno da passare cercando di non soffrire Aprire gli occhi sulla città ma si! dormiamo tanto non chiamerà schiavo senza catene del tuo amoreDal letto faccio testa o croce per la doccia o per il caffèma c'è in cucina la tua voce e in bagno il profumo di te Io torno a letto e mi consolo col mio corpo che si accende da soloschiavo senza catene del tuo amoreLa città è vuota d'agosto non resta nemmeno un amicoper ammazzare le ore parlando parlando di te E giro nudo mi mangio una pesca e mi sento finito per aver detto "D'accordo vai pure così vedi seresisti più di un giorno senza me" Mi metto una maglietta tua convinto chissà perchéche mi farà passar la bua cotone carezza di te Il sole scende sulla città no no non esco forse mi chiameràschiavo senza catene del tuo amore La città è vuota d'agosto non resta nemmeno un amico per ammazzare la notte parlando parlando di te E giro nudo mi mangio le mani e mi maledico basta mi arrendo dai torna su vieni a vedere com'è com'è ridotto un uomo senza tesenza teCom'è ridotto un uomo...