Oggi ritocca all'immenso Rino Gaetano. La canzone del giorno è del 1977 e la potete trovare nell'album "Aida". Si intitola "Sei ottavi" e la voce che accompagna Rino è quella di Marina Arcangeli. Oggi post breve perchè davanti al genio di Gaetano servono poche parole. Bisogna solo ascoltare. Quindi... Buon ascolto e a domani!Sei ottavi (Rino Gaetano e Marina Arcangeli)Mentre la notte scendeva stellata stellata lei affusolata nel buio sognava incantata "E chi mi prende la mano stanotte mio Dio forse un ragazzo il mio uomo o forse io" Lontana la quiete e montagne imbiancate di neve e il vento che soffia che fischia più forte più greve "E che mi sfiora le labbra chi mi consola forse un bambino già grande o io da sola" Passava la notte passavano in fretta le ore la camera fredda già si scaldava d'amore "Chi troverà i miei seni avrà in premio il mio cuore chi incontrerà i miei semi avrà tutto il mio amore" La luce discreta spiava e le ombre inventava mentre sul mare una luna dipinta danzava "Chi coglierà il mio fiore bagnato di brina un principe azzurro o forse io adulta io bambina" Mentre la notte scendeva stellata stellata lei affusolata nel buio dormiva incantata "Chi mi dirà buonanotte stanotte mio Dio la notte le stelle la luna o forse io"
Il tempo di Rino
Oggi ritocca all'immenso Rino Gaetano. La canzone del giorno è del 1977 e la potete trovare nell'album "Aida". Si intitola "Sei ottavi" e la voce che accompagna Rino è quella di Marina Arcangeli. Oggi post breve perchè davanti al genio di Gaetano servono poche parole. Bisogna solo ascoltare. Quindi... Buon ascolto e a domani!Sei ottavi (Rino Gaetano e Marina Arcangeli)Mentre la notte scendeva stellata stellata lei affusolata nel buio sognava incantata "E chi mi prende la mano stanotte mio Dio forse un ragazzo il mio uomo o forse io" Lontana la quiete e montagne imbiancate di neve e il vento che soffia che fischia più forte più greve "E che mi sfiora le labbra chi mi consola forse un bambino già grande o io da sola" Passava la notte passavano in fretta le ore la camera fredda già si scaldava d'amore "Chi troverà i miei seni avrà in premio il mio cuore chi incontrerà i miei semi avrà tutto il mio amore" La luce discreta spiava e le ombre inventava mentre sul mare una luna dipinta danzava "Chi coglierà il mio fiore bagnato di brina un principe azzurro o forse io adulta io bambina" Mentre la notte scendeva stellata stellata lei affusolata nel buio dormiva incantata "Chi mi dirà buonanotte stanotte mio Dio la notte le stelle la luna o forse io"