1a canzone al giorno

Il prezzo del successo


In questi giorni ho riascoltato "Pop-Hoolista", l'album di Fedez uscito praticamente un anno fa. Una delle canzoni che preferisco è "L'hai voluto tu" che ad oggi come singolo non è mai uscito. In quasi tutti i brani, come in quasi tutti i brani dei rapper, c'è questa ossessione per il successo, i soldi, rivalsa, riscatto e via dicendo. Anche in questa anche se travestite da uno pseudo rimpianto per la vita di prima anche se alla fine poi il prezzo del successo si paga volentieri. Buon ascolto e buona domenica!L'hai voluto tu (Fedez)Per strada ho perso amici come le monete Faccio tutto quello che voi mi chiedete È bello quando in giro mi riconoscete (Ma tu sei Emis Killa? Ehm no) Lei si aspetta un addio da film struggente Ma perché versare lacrime sul niente Nella vita un vaffanculo è più che sufficiente Bicchieri mezzi pieni di rimpianti E party ai piani alti Dove più sei coglione più hai bisogno di farlo sapere agli altri E avanti La cara vecchia vita scordala Uscire sempre con un bodyguard Perché per ogni applauso c’è sempre nascosto un vaffanculo dietro Le fughe dal retro Le mani sul vetro E chi se lo ricorda più di come è fatta una metro Da quant’è che non ci sentiamo? Ti serve un accreditopossibilmente un pass backstage con accesso al palcoscenico L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto Ma a quanto pare ho una vita niente male Ma per me in Italia niente mare In cerca di un bel posto dove posso stare (Guardi per lei Timbuctù è perfetta) Faccio foto ricordo in giorni da dimenticare Ma almeno con gli autografi risparmio sui regali di Natale E io che nelle discoteche non ci ho mai messo piede Ora son pagato per andare con la maschera di Fedez E non sempre è un bene La cara vecchia vita scordala Uscire sempre con un bodyguard Perché per ogni applauso c’è sempre nascosto un vaffanculo dietro Le fughe dal retro Le mani sul vetro E chi se lo ricorda più di come è fatta una metro Da quant’è che non ci sentiamo? Ti serve un accredito possibilmente un pass backstage con accesso al palcoscenico L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu Una pioggia di lampi colorati incendia il palcoscenico Ma la prima cosa a bruciare è il tuo stomaco Gli effetti speciali precedono sempre gli effetti collaterali La fama è solo il franchising del successo Ti fermano per strada perché sei qualcuno Ti chiedono le foto perché sei qualcuno Ti invitano alle feste perché sei qualcuno E quante volte tu più che qualcuno avresti voluto essere qualcun altro Nuove amicizie attratte dal soldo Rapporti umani costantemente in saldo Nessuno al mondo è ricco, ci sono solo poveri e poveri con i soldi La differenza tra l’essere in bolletta e il non voler pagare la bolletta, specie quella dei riflettori Ma è pericoloso spegnere le luci della ribalta se hai paura del buio Se gli piaci troppo è perché non ti hanno capito Se non gli piaci affatto è perché non ti hanno capito Essere è non essere compreso Il tuo privilegio è l’IVA di un prezzo troppo alto da pagare Per quanto potrai guadagnare le tue debolezze resteranno un lusso che non ti potrai mai permettere di ostentare Ci sono giorni in cui rinuncerai al successo, ma oramai è successo La cara vecchia vita scordala Uscire sempre con un bodyguard Perché per ogni applauso c’è sempre nascosto un vaffanculo dietro Le fughe dal retro Le mani sul vetro E chi se lo ricorda più di come è fatta una metro Da quant’è che non ci sentiamo? Ti serve un accreditopossibilmente un pass backstage con accesso al palcoscenico L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu L’hai voluto tu