1a canzone al giorno

Il playback di Mimmo e Luciano


Solo pochissimi giorni fa scrivevo di come alcune cover o alcune nuove versioni mi danno modo di ripubblicare canzoni che hanno già avuto il loro post giornaliero. E ci risiamo. La versione originale della canzone del giorno è del 1985 e io l'ho pubblicata nell'ormai lontano 2008. A scriverla sono stati Enrico Ruggeri e Mimmo Locasciulli e l'hanno cantata in un bellissimo duetto. Si intitola "Confusi in un playback" e devo dire che dallo stile mi sa che l'apporto di Ruggeri ha superato il 50%... Comunque sia... Uscirà a breve "Piccoli cambiamenti" doppio album-raccolta di Locasciulli con un inedito e una nuova veste ai suo vecchi brani. E il primo singolo è proprio "Confusi in un playback" stavolta con... Luciano Ligabue, altro cantante verso il quale ho un particolare affetto. Che dire... La versione originale era tanta roba ma anche questa... Godetevela. Buon ascolto e buon giovedì. A domani!Confusi in un playback (Mimmo Locasciulli feat. Luciano Ligabue)E si consumano le scarpe da pallone dentro la polvere e i più grandi si prendono il campo tutto per se; e li guardi andare via mentre fantastichi su di te dalla linea laterale, ma dal di qua. E il cuore batte alla rinfusa, che serieta nella fretta di portare pantaloni lunghi e personalità, mentre è il fascino di qualche ripetente che ci scombussola le idee. E il futuro sembra lì, ma non arriva mai. E ognuno lascia un segno sulle persone più sensibili e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via. Oh, quanti giorni e quante conclusioni e recriminazioni, all'insaputa di chi dimentica che un niente in un'anima cosciente provoca i guai.. E arrivano i discorsi, però le conclusioni quasi più e ci iscrivono ai concorsi, di tanto in tanto ci tiriamo su. E le tensioni oh, le scaraventiamo sulle canzoniche fingiamo di cantare, confusi in un playback. Oh, quanti giorni e quante conclusioni e recriminazioni, all'insaputa di chi dimentica che……… E ognuno lascia un segno sulle persone più sensibili e il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via. Oh, quanti giorni e quante conclusioni e recriminazioni, all'insaputa di chi dimentica che c'è un niente che modifica il presente, ci confonde in un istante ed è playback, ci confonde in un istante ed è playback, ci confonde in un istante ed è playback