1a canzone al giorno

Marco e Maria


E così anche Marco Pannella è passato tra i più. Sinceramente non ho mai provato molta simpatia né per lui né per il suo partito ma è stato senza dubbio un protagonista della scena politica italiana per oltre 40 anni. L'ultimo saluto, almeno qui sul blog, glielo danno gli Articolo 31 con un brano del 1994 dall'album "Messa di vespiri". La celebre "Ohi Maria" conosciuta anche come "Maria Maria" che tocca un argomento caro a Pannella, quello delle cosiddette droghe leggere e la loro legalizzazione. A domani!Ohi Maria (Articolo 31)Ohi Mariati amoohi Mariati voglioohi Mariati amoohi Mariati voglioE una canzone d'amore mi sale dal cuorecon ardore candore in stile cantautorecaro ascoltatorela canto con calorestruggenteun mix fra Masini e Cocciantee coscienteche serenate ne han già scritte tante in tanti con sentimenti e intenti differenticon piantilamentiaccordistruggentiricordine hanno scritta una per Francesca che non si trovavaper Giulia che era bravaper Silvia che ignoravache Luca si bucavaper Anna che sapeva fare all'amoreper Gianna Gianna Gianna che aveva un coccodrillo ed un dottorea Marinella volata su una stella lassù e che due palle c'aveva fatto Lisa dagli occhi blùcosì dopo signora Liapasserotto non andare viaecco la mia dedicata alla MariaRicordo quando l'ho incontrataal parco sette anni orsonovestita in verde con quel suo profumo buonostava con un mio amico che mi ha chiestome la tienidevo andare all'aereoportoe lei non va d'accordo tanto con i caninon ci son problemi fidati di meche intanto che tu vai facciam due chiacchereanche se a quei tempi ero poco più di un bebèsono corso a casa mia con la Mariaa farmi un tèOhi Mariati amoohi Mariati voglioohi Mariati amoohi Mariati voglioMaria MariaMaria MariaMaria MariaMaria MariaCon la Maria ho fatto il tèe l'ho baciataprima l'ho conquistatacon un tuboPeruginadalla mattina fino a sera siamo stati insiemee stavo troppo benesebbenem'era venuta una fame immaneda pescecanemi sono fatto otto panini col salameed un tegamedi pasta al pestodel restodopo mangiato Maria si bacia con più gustoMi sono addormentato poiverso serami sono svegliato e lei era finitafinita chissà dovevolevo tornare al parco ma piove-vae già il mio cuore si struggevadopo di allora l'ho sempre cercata continuamentema purtroppo è rimasta la leggeè latitantee certe sere che mi sento solo e stancocome Caruso schiarisco la voce e intono un cantoOhi Mariati amoohi Mariati voglioohi Mariati amoohi Mariati voglioMaria che fa Giovanna di secondo nomel'ho rivista l'altra estate presso la stazionee con lei mi sono fattola stagionee più che un cuore di pannaera un cuore di cannma già sapevo che sarebbe finita prestonon la fanno passare in doganae per Maria restare è un rischioè ricercata dai pulotti e dai carambaha pure dei casini con la guardia di finanzaMa comunque siaho visto che qualche agente di poliziasi fa le sue serate in compagniadi Maria è una condannadella mia vita è un drammaperché non potrà essere ioMaria Giovanna e una capannami è rimasta solo una canzonnel mio corazon le vacanze le faròin Jamaicadalla mia Maria bellaaspetto e intanto voto Pannella e cantoMaria MariaMaria MariaMaria MariaMaria MariaOhi Mariati amoohi Mariati voglioohi Mariati amoohi Mariati voglio