1a canzone al giorno

Estate 2016 (9 di 15)


Nuvole di fango (Fedez feat. Gianna Nannini)La carta d’identità gli ricorda che lo studentePrende schiaffi dalla vita ma il dolore non lo senteLa scuola è un tiro di schioppo si accende una Philip MorrisLo zaino che pesa troppo per inseguire i suoi sogniE negli ambienti più puliti che la coscienza la sporchiNel vialetto della scuola trascina i suoi piedi stortiSa che non conta tanto il podio se non riesci a rimanerciIl mondo confida in Dio ma lui non si affida a terzi.Siamo schiavi del coraggioSalto nuvole di fangoSiamo il sangue sull’asfaltoSiamo svegli segnati da un sogno che non se ne va.Si cresce, qualcosa cambia ma tutto sembra diversoSe il mondo fa il finto onesto lui tace e fa l’introversoMa un giorno spezza il lucchetto con cui si è chiuso in se stessoE intanto il mondo sono pronto che cosa mi sono persoE non c’era niente in cui credere intere giornate libereSenza un posacenere solo voglia di scrivereAdolescenti che non cercano lavoroVoi parlate spesso dei giovani e troppo poco con loroQuando chiedono impartiscono pretendono e proibisconoIn questo mondo malato il sogno è diventato un sintomoNon conta quanto punti in alto ma da quanto in basso arriviGli han dato del primo infame ma adesso lui è primo in FimiOra quei piedi storti stanno sul red carpetCerte cose sono come l’HIV ce l’hai nel sangue.Siamo gente di passaggioSalto nuvole di fangoCon i cuori sotto sfrattoSiamo quelli segnati dal sogno per l’eternità.Non ci sei, non ci sonoDammi una speranza che mi porti via da qua.Non ci sei, non ci sonoSegui la tua strada, tutto il resto si vedrà.Non ci sei, non ci sonoCerco una speranza per andare via da qua.Non ci sei.Siamo schiavi del coraggioSalto nuvole di fangoCon i cuori sotto sfrattoSiamo svegli segnati da un sogno che non se ne va.Non ci sei, non ci sonoNon ci sei, non ci sonoNon ci sei, non ci sonoNon ci sei, non ci sono