1a canzone al giorno

Baustelle a Parigi


Grazie a Vincent ho scoperto che ieri è uscito il nuovo singolo dei Baustelle. Non l'ho sentito ma i Baustelle non devo sentirli per postarli. Lo faccio e basta. Ma dal commento ho capito che non è una canzone "facile" e deve essere tutto meno che "scandalosamente pop" come Francesco Bianconi ha definito il nuovo album che vedrà la luce tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 (l'autunno è già diventato inverno...). Ma lo voglio tranquillizzare. Riporto quanto ha scritto la band senese sul sito ufficiale:"Non è un estratto del nuovo disco dei Baustelle, non la troverete là dentro. Non è una canzone d’amore e nemmeno di guerra, piuttosto le due cose insieme. Non costa niente, un clic ed è vostra per sempre (nei limiti del possibile). Non contiene sintetizzatori digitali. Non è un punto fermo. Non è un’isola: semmai la barca per arrivarci."Quindi... Vi lascio a "Lili Marleen" dedicata alle vittime degli attentati a Parigi. Buon ascolto e buon venerdì! A domani!Lili Marleen (Baustelle)Siamo bambini rapiti sepolti in un bar Guardiamo la Senna che passa e che va Parigi è una stella, non è una città Paghiamo il conto in fretta Ragazzi terribili delle SS Hanno già fatto irruzione in hotel Amore non piangere, vieni con me Scivoliamo via Mentre facciamo l’amore Sentiamo sparare Voci che gridano il nome di Allah Il fiato si gela con freddo che faLili Marleen Auf Wiedersehen Mourir en scene Ca fait combien? Lili Marleen Lili je t’aime Joseph Kosma et Jacques Prevert Ich will dich Io mi ricordo i tuoi occhi Venati d’inverno La voce di Bowie su Spotify Un giorno di nuovo mi sorriderai Lili Marleen Auf Wiedersehen Mourir en scene Ca fait combien? Adesso per chi canterai E con chi dividerai Le sigarette della guerra Chi eravamo noi Te lo ricorderai Un cancro Un’eresia Due cani in sagrestia Lili Marleen Auf Wiedersehen Mourir en scene Ca fait combien? Lili Marleen Lili je t’aime Apollinaire et Jacques Prevert Lili Marleen No, rien de rien Mourir en scene Ca fait combien Lili Marleen Lili je t’aime Michel Houellebecq et Jacques Prevert Dio che muovi l’amore e la morte La violenza, le salme risorte Lo scirocco che sbatte le porte La tastiera del mio pianoforte Vivi dentro i ricordi, le chiese E i kalashnikov dei kamikaze