1a canzone al giorno

L'assenzio di J-Ax e Fedez


Dopo "Vorrei ma non posto", forse il singolo italiano di maggior successo dell'estate 2016 torna la premiata ditta J-Ax e Fedez. Stavolta ai due si sono aggiunti Stash dei The Kolors e Levante (che non è il Pieraccioni de Il Ciclone ;-)). Il titolo del nuovo probabile tormentone è "L'assenzio". Adesso vado ad ascoltarmela.. Buon sabato e buon ascolto anche a voi!L'assenzio (J-Ax Fedez feat. Stash e Levante)[Fedez]Una storia, una salitauna strada, una matitaun microfono, una stretta con il sangue fra le ditache Dio ci maledica, sento le sue improntedi una croce incisacon l’olio bollente sulla fronteun animo bastardo, una cieca convinzioneun rifugio, uno sguardo, una ricerca di attenzionein bilico fra l’odio profondo e la redenzioneho scelto la beatitudine dell’eterna dannazione.[Fedez]Ehi, lo sai che ho perso troppo tempochissà se tu lo hai ritrovatochi dice marchiato, chi dice macchiatodi indelebile c’è solo un destino segnatocercavi conforto in un uomo contortoma il fato è beffardo ed il fiato già cortoper noi non c’è cura, non c’è medicinase poi mi sento solo quando mi sei vicina.Coscienza o lavasecco, una doccia di sangue freddosono talmente perso che non trovo più me stessonulla accade dal nulla ne son certola mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento.[Levante e Stash]Si potesse cancellare tutto il male lo terrei come assenziostanottee quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzioa pensare alle cose che ho persoad immaginare fosse diversonon mi guardo da mesi allo specchioè da un po’ che sospetto che dentro al riflessoci sia quella maschera che mi hanno messo.[J-AX]Eh, come un alieno per tornare a casapunto alle stelle e sono a metà stradada bambino ero felice quando nevicavaadesso blocca il traffico, rovina la giornatain mezzo ad un folla di voci che acclamaavere un radar e sentire solo quella solitaria che infamache poi la fama non ha utilità né importanzaquando vedi chi ami andare via sull’ambulanzaallora ho chiesto scusa al cieloper la mia vita interamentre l’infermiera le infilava i tubi nelle bracciaho pregato Dio prenditi i soldi, la mia moto e la carrierama non portarti via la mia ragazzae in un attimo solo capire veramente quello che contarealizzare per tempo che nessuno vive per semprequando è domenica in casa in hangover invece che andare a trovare la nonnaadesso mi manca della dolce vitame ne pento amaramenteperché quando corri per vincere non vedi quello che perditua mamma chiama in ufficio tu rispondi in fretta e coi nervitra chi è troppo avanti e chi arriva in ritardo comunque nessuno è in orarioio voglio tagliare la corda più che volere tagliare il traguardo.[Levante e Stash]Si potesse cancellare tutto il male lo terrei come assenziostanottee quante volte avrei voluto urlare ma sono rimasto in silenzioa pensare alle cose che ho persoad immaginare fosse diversonon mi guardo da mesi allo specchioè da un po’ che sospetto che dentro al riflessoci sia quella maschera che mi hanno messo.[Levante]Più leggeri della cenerevoliamo via se il vento soffia fortepiù preziosi di un diamante chediventa luce quando fuori è nottedivento luce se là fuori è notte