1a canzone al giorno

Il poster di Claudio


Grazie alla segnalazione dei Paoloni, ieri sera ho visto una grande puntata di Techetechetè su Rai Uno dedicata a Claudio Baglioni. Uno spettacolo. Risentire i grandi successi e rivedere i video di alcune trasmissioni che ho visto da bambino / ragazzo è stato davvero bello. E, ovviamente, mi è venuta voglia di postare una sua canzone come brano del giorno. Visto il tenore della trasmissione ho scelto proprio uno dei pezzi storici. Forse l'unico che ancora non ho pubblicato. Si tratta di "Poster" dall'album "Sabato pomeriggio" uscito nel 1975. Tanta tanta roba. Stavolta voglio Ola e scene di giubilo. Buon ascolto e buona settimana!Poster (Claudio Baglioni)Seduto con le mani in manosopra una panchina fredda del metrosei lì che aspetti quello delle 7.30chiuso dentro il tuo palteotun tizio legge attento le istruzionisul distributore del caffèe un bambino che si tuffa dentro a un bignèE l'orologio contro il murosegna l'una e dieci da due anni in quail nome di questa stazioneè mezzo cancellato dall'umiditàun poster che qualcuno ha già scarabocchiatodice "Vieni in Tunisia"c'è un mare di velluto ed una palmae tu che sogni di fuggire via...E andare lontano lontanoandare lontano lontano...E da una radiolina accesaarrivano le note di un'orchestra jazzun vecchio con gli occhiali spessi un ditocerca la risoluzione a un quizdue donne stan parlandocon le braccia piene di sacchetti dell'Upime un giornale è apertosulla pagina dei filmsE sui binari quanta vita che è passatae quanta che ne passeràe due ragazzi stretti strettiche si fan promesse per l'eternitàun uomo si lamenta ad alta vocedel governo e della poliziae tu che intanto sogni ancorasogni sempre sogni di fuggire via...E andare lontano lontanoandare lontano lontano...Sei li che aspetti quello delle 7,30chiuso dentro il tuo paletotseduto sopra una panchina fredda del metro