1a canzone al giorno

Il maggio di Fabrizio


Oggi nessuna novità ma una bella canzone di Fabrizio De Andrè del 1973 dall'album "Storia di un impiegato". E' a tema per il titolo "Canzone del maggio" un po' meno per il tema trattato. E' una canzone sui movimenti di protesta del Sesantotto mentre da un po', nonostante la situazione sia sempre abbastanza critica, mi sembra che ci sia una certa rassegnazione in giro. Ma siamo ad alcuni mesi dalle elezioni e la situazione potrebbe evolvere da un momento all'altro. Intanto godiamoci la musica del poeta genovese. Buon ascolto e buona giornata. A domani!Canzone del maggio (Fabrizio De Andrè)Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento se il fuoco ha risparmiato le vostre Millecento anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti. E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti. Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso la notte che le pantere ci mordevano il sedere lasciamoci in buonafede massacrare sui marciapiedi anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate. E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le “verità” della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti. E se credente ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.