Si resta in Italia. Nove anni più avanti rispetto alla canzone di ieri. Anno 1983. La canzone del giorno è "Le ragazze di Osaka" cantata da Eugenio Finardi nell'album "Dal blu". Ho letto che esiste anche una versione in duetto con Rossana Casale ma quella che ho emsso oggi è la versione in solitaria di Eugenio. In attesa di qualcosa di nuovo e di decente.... si spazzola il passato. Buon ascolto e a domani!!!Le ragazze di Osaka (Eugenio Finardi)Ti senti solo in mezzo alla gente osservi tutto ma non tocchi niente ti senti strano e poco importante quasi fossi trasparente.E poi resti fermo e non muovi niente la sabbia scende molto lentamente l’acqua è chiara e si vede il fondo limpido finalmente.Ma no tu non vuoi esser solo tu non vuoi esser solo no non vuoi esser solo mai ma no non ho vuoi esser solo tu non vuoi esser solo no non vuoi esser solo mai.A nord del tempio di Kasuga sulla collina delle giovani erbe ti avvicinavi sempre di più a loro quasi per istinto.Sagome dolci lungo i muri bandiere tiene più sotto il sole passa un treno o era un temporale sì forse lo era.Ma lei chinava il capo poco per salutare in strada tutti quelli colpiti da stupore.Da li si rifletteva chiara in una tazza scura in una stanza più sicura.Ed io non voglio esser solo non voglio esser solo non voglio esser solo mai.Ma no non voglio esser solo non voglio esser solo non voglio esser sola mai.Ma no non voglio esser solo non voglio esser solo non voglio esser solo mai.
Eugenio e le giapponesi
Si resta in Italia. Nove anni più avanti rispetto alla canzone di ieri. Anno 1983. La canzone del giorno è "Le ragazze di Osaka" cantata da Eugenio Finardi nell'album "Dal blu". Ho letto che esiste anche una versione in duetto con Rossana Casale ma quella che ho emsso oggi è la versione in solitaria di Eugenio. In attesa di qualcosa di nuovo e di decente.... si spazzola il passato. Buon ascolto e a domani!!!Le ragazze di Osaka (Eugenio Finardi)Ti senti solo in mezzo alla gente osservi tutto ma non tocchi niente ti senti strano e poco importante quasi fossi trasparente.E poi resti fermo e non muovi niente la sabbia scende molto lentamente l’acqua è chiara e si vede il fondo limpido finalmente.Ma no tu non vuoi esser solo tu non vuoi esser solo no non vuoi esser solo mai ma no non ho vuoi esser solo tu non vuoi esser solo no non vuoi esser solo mai.A nord del tempio di Kasuga sulla collina delle giovani erbe ti avvicinavi sempre di più a loro quasi per istinto.Sagome dolci lungo i muri bandiere tiene più sotto il sole passa un treno o era un temporale sì forse lo era.Ma lei chinava il capo poco per salutare in strada tutti quelli colpiti da stupore.Da li si rifletteva chiara in una tazza scura in una stanza più sicura.Ed io non voglio esser solo non voglio esser solo non voglio esser solo mai.Ma no non voglio esser solo non voglio esser solo non voglio esser sola mai.Ma no non voglio esser solo non voglio esser solo non voglio esser solo mai.