In Bolivia con Francesca

Oggi non gioco nessun jolly. Oggi uso un po' dei punti che ho fatto in questi giorni per pubblicare, come canzone del giorno, il nuovo singolo di Francesca Michielin dall'album "2640" uscito lo scorso gennaio. Dopo "Vulcano" e "io non abito al mare", il terzo estratto è "Bolivia" che vi ascoltate oggi. Buon lunedì e buon inizio settimana. A domani!!Bolivia (Francesca Michielin)Ho fatto un viaggio dentro a una stanza Era più vicina la mia lontananza Hai la pelle così morbida che Potrei cascarci di nuovo Perché è un po' tutto sbagliato PerchéHo visto soffiare l'aria e con il tempo Costruire muri o mulini a vento Ed urlare al cambiamento Rimanendo seduti sul divano di casa Perché è un po' tutto sbagliato PerchéÈ l'umanità che fa la differenza Portami in Bolivia per cambiare testa Portami in Bolivia per cambiare tutto Spegnerò il telefono, sarò libera indipendente Mamma no non ho bisogno di nienteE pedalare al buio senza sosta Giocare a nascondino nella foresta Solo per sentirsi più leggeri Ma non per davvero C'è la gravita Ma anche qui c'è la gravitàÈ l'umanità che fa la differenza Portami in Bolivia per cambiare testa Portami in Bolivia per cambiare tutto Spegnerò il telefono, sarò libera indipendente Mamma no non ho bisogno di nienteMa se puoi salvami dall'umidità Della pioggia più insistente Che entra nelle ossa della gente Che si lamenta sempre Che mangia male E crede a ciò che leggeÈ l'umanità che fa la differenza Portami in Bolivia per cambiare testa Portami in Bolivia per cambiare tutto Spegnerò il telefono, sarò libera indipendente Mamma no non ho bisogno di nienteNon ho bisogno di niente