1a canzone al giorno

Da Don...Aggio a Don Matteo


Oggi sono in uscita alcuni singoli che troveranno presto spazio su queste pagine. Mentre preparo il post però non è stato pubblicato nessun video quindi andremo alla prossima settimana. Per oggi e per il weekend farò affidamento a qualche passaggio su Radio Capital di alcuni brani nelle scorse settimane che ho memorizzato con Shazam. Premessa... da due-tre giovedì, su richiesta di Andrea, la sera guardiamo le repliche della decima stagione di Don Matteo. Durante la sigla di apertura, ieri sera, mi è caduto l'occhio sul compositore delle musiche della colonna sonora. E' Pino Donaggio che negli anni sessanta ha avuto successo soprattutto col brano "Io che non vivo" del 1965, raro caso in cui l'originale è italiano e poi gli anglosassoni ne hanno fatto una cover e che ho postato nell'ormai lontano 2009. Proprio la versione di Dusty Springfield del 1966 dal titolo "You don't have to say you love me" era tra i brani che qualche giorno fa ho sentito in radio e memorizzato sul telefono. Vista la coincidenza ho deciso di iniziare con questa canzone il trittico. Buon ascolto e a domani.You don't have to say you love me (Dusty Springfiled)When I said I needed youYou said you would always stayIt wasn't me who changed but youAnd now you've gone awayDon't you seeThat now you've goneAnd I'm left here on my ownThat I have to follow youAnd beg you to come home?You don't have to say you love meJust be close at handYou don't have to stay foreverI will understandBelieve me, believe meI can't help but love youBut believe meI'll never tie you downLeft alone with just a memoryLife seems dead and so unrealAll that's left is lonelinessThere's nothing left to feelYou don't have to say you love meJust be close at handYou don't have to stay foreverI will understandBelieve me, believe meYou don't have to say you love meJust be close at handYou don't have to stay foreverI will understandBelieve me, believe me, believe me