1a canzone al giorno

I Negrita stanno bene


Come detto ieri oggi sa va ad Arezzo, città natale dei Negrita che al Festival di Sanremo hanno proposto il brano "I ragazzi stanno bene". Un buon pezzo, a mio avviso. Meglio di diversi degli ultimi singoli proposti dalla band anche se non al livello di "Non torneranno più", una delle mie preferite tra le canzoni della scorsa estate. Anche per loro classifica ingiusta, sempre per i miei gusti, ma si sa, quest'anno a partire dal primo la classifica ha scontentato davvero tutti. Alla fine forse l'unico che ha messo d'accordo tutti è stato D'Angelo all'ultimo posto ;-)). Buon ascolto e buon San Valentino. A domani!!I ragazzi stanno bene (Negrita)Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugileSarà il peso del mio karma o la mia fortitudineCon in mano una chitarra e un mazzo di fiori distortiPer far pace con il mondo dei confini e passaportiDei fantasmi sulle barche e di barche senza un portoCome vuole un comandante a cui conviene il gioco sporcoDove camminiamo tutti con la testa ormai piegataE le dita su uno schermo che ci riempie la giornataMa non mi vaDi raccogliere i miei anni dalla cenereVoglio un sogno da sognare e voglio ridereNon mi vaNon ho tempo per brillare voglio esplodereChé la vita è una poesia di storie unicheE poi trovarsi qui sempre più confusi e soliTanto ormai non c’è più tempo che per essere crudeliE intanto vai, vai che andiamo dentro queste notti di stelleCon il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelleMa i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno beneNon ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle veneScaleranno le montagne e ammireranno la pianuraChe cos’è la libertà? Io credo: è non aver più pauraDi piangere stasera, di sciuparvi l’atmosferaE di somigliare a quelli come meNon mi va…Di lasciarmi abbandonare, di dovermi abituareDi dovermi accontentareSopra di noi la gravitàDi un cielo che non ha pietàPezzi di vita che non vuoi perdereGiorni di festa e altri da lacrimeMa ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi…