1a canzone al giorno

Buon riposo Felice


Oggi si sono svolti i funerali del grande Felice Gimondi uno dei più grandi ciclisti di sempre che ha avuto però la sfortuna di imbattersi in Eddie Merckx forse "il più grande" ciclista di sempre conosciuto come il Cannibale tanta era la fame di vittorie del belga. Questo non gli ha impedito di vincere tutto quello che c'era da vincere. Sul dualismo tra i due nel 2000 Enrico Ruggeri ha scritto la canzone "Gimondi e il Cannibale" che si trova nell'album "L'uomo che vola" e che è la canzone del giorno in omaggio al grande ciclista scomparso.Gimondi e il Cannibale (Enrico Ruggeri)La gola che chiede da bereC'è un'altra salita da farePer me, che sono fuggito subitoRapporti che devo cambiareLo stomaco dentro al giornalePer me, e devo restare lucidoE quanta strada che verràMa non mi avrai, io non mi staccheròGuarda la tua ruota e io ci saròCento e più chilometri alle spalle e cento da fareDi sicuro non arriva più qualcuno dei mieiTutta quella gente che ti grida, non ti fermareE tu che mi vuoi lasciareNon ci provareNon mi stancheròScivolano case tra persone fuori a guardareCi sarà riparo al vento lungo questo pavèCi sarà la polvere che nel respiro mi saleMa non mi potrò voltareNon mi chiamareNon risponderòAncora più solo di primaC'è già il cannibale in cimaEd io che devo volare a prenderloSudore di gente dispersaDi maglia di lingua diversaMa io, il cuore io voglio spenderloE quanto tempo passeràIn mezzo a noi, ancora non lo soDietro alla tua ruota io ci saròCento e più chilometri alle spalle e cento da fareDi sicuro non ci sarà più qualcuno con noiDevi dare tutto prima che ti faccia passareIo non mi lascio andareNon ci pensareNon mi staccheròScivolano vite e due destini persi nel soleL'orologio prende il tempo e il tempo batte per noiNon c'è più chi perde o vince quando il tempo non vuoleQuando la strada saleNon ti voltareSai che ci saròCento e più chilometri alle spalle e cento da fareL'orologio prende il tempo e il tempo batte per noiNon c'è più chi perde o vince quando il tempo non vuoleQuando la strada saleNon ti voltareSai che ci sarò