1a canzone al giorno

Viceversa Gabbani è secondo


Come mi sembra di aver detto ieri i post di questi cin que giorni, compreso ieri, rispecchieranno fedelmente l'ordine di arrivo del 70° Festival di Sanremo che si è chiuso sabato sera. Quindi, dopo Diodato, toocca a Francesco Gabbani che alla sua terza partecipazione e dopo due vittorie deve accontentarsi della seconda piazza. Resto dell'idea che, come lo scorso anno, per la vittoria abbiano influito i giornalisti della sala stampa. E forse non è solo una mia idea. Vedremo comunque cosa diranno le vendite dei singoli e degl'album. Intanto oggi la canzone del giorno è !"Viceversa". Buon ascolto e a domani ma dopo aver fatto gli auguri a Bianca per i suoi 25 anni!!Viceversa (Francesco Gabbani)Tu non lo dici ed io non lo vedoL’amore è cieco o siamo noi di sbieco?Un battibecco nato su un lettoUn diluvio universaleUn giudizio sotto il tettoUp con un po’ di downSilenzio rotto per un grande soundSemplici eppure complessiLibri aperti in equilibrio tra segreti e compromessiFacili occasioni per difficili concettiAnime purissime in sporchissimi difettiFragili combinazioni tra ragione ed emozioniSolitudini e condivisioniSe dovessimo spiegare in pochissime paroleIl complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amoreBasterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionareChe sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversaChe sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversaE detto questo che cosa ci restaDopo una vita al centro della festa?Protagonisti e numero unoInvidiabili da tutti e indispensabili a nessunoMadre che dice del padre:“Avrei voluto solo realizzareIl mio ideale, una vita normale”Ma l’amore di normale non ha neanche le paroleParlano di pace e fanno la rivoluzioneDittatori in testa e partigiani dentro al cuoreNon c’è soluzione che non sia l’accettazioneDi lasciarsi abbandonati all’emozioneSe dovessimo spiegare in pochissime paroleIl complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amoreBasterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionareChe sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversaChe sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversaÈ la paura dietro all’arroganzaÈ tutto l’universo chiuso in una stanzaÈ l’abbondanza dentro alla mancanzaTi amo e basta!È l’abitudine nella sorpresaÈ una vittoria poco prima dell’arresaÈ solamente tutto quello che ci manca e che cerchiamo per poterti dire che “ti amo!”Se dovessimo spiegare in pochissime paroleIl complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amoreBasterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionareChe sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversaChe sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa