1a canzone al giorno

Isola d'Elba 2020 (3 di 21)


Oggi scrivo due righe per un semplice motivo. Se ho fatto bene i calcoli e la pubblicazione dei post è regolare oggi è il 10 agosto ed è il tredicesimo compleanno del blog. E, l'ordine alfabetico lo conferma, è un caso che per l'occasione ci sia Claudio Baglioni che, credo, è il più pubblicato insieme a Vasco su queste pagine. Il mio cantante preferito con il mio fumetto preferito, Dylan Dog. E tutto per caso. 13 anni e quasi 5.000 canzoni messe.... Minchia (direbbe Coliandro).... Buon ascolto e buon proseguimento della serieLe vie dei colori (Claudio Baglioni)O bella mia, io vado viaE non ti porto con meC'è un viaggio cheOgnuno fa solo con séPerché non è che si va vicinoPerché un destino non haUn mattone vuole esser casaUn mattino divenire chiesaEd il matto che c'è in meChe si chiede che cos'èVuole diventare qualche cosaE sarà una strada senza fineSotto ad una spada o su una funeA cercare il mio Far WestA trovare il Santo GraalUna corsa brada oltre il confineUna luce prenderòPer te là fuoriQuando io cammineròLe vie dei coloriScalerò le rocce in mezzo al ventoSulle tracce di chi ha perso o vintoVagherò la mia odisseaNell'idea di te mia deaTagliati le trecce e vai in conventoUna voce prenderòPer te là fuoriQuando io cammineròLe vie dei coloriC'era un cavaliereBianco e nero prigionieroSenza un sogno né un misteroSenza fede né eresiaSenza le ali di un destrieroSenza le onde di un velieroSe la sorte rivolesse ciò che ho spesoForte non sarei per il tuo pesoA volare in un rodeo, a valere nel torneoDella morte ed essere il tuo sposoUna pace prenderòPer te là fuoriQuando io cammineròLe vie dei coloriC'era un cavaliereBianco e nero prigionieroSenza un posto né un sentieroSenza diavolo né DioSenza un cielo da sparvieroSenza un grido di un guerrieroIo ti lascio senza perdertiE ti perdo un po'Anche se poiLasciarti è un po' perdermiO bella miaO bella ciaoIo sono viaCon un pensiero di te immensoE un nuovo senso di meC'era un cavaliere gialloChe rubò un cavallo alle scogliereEd un cristallo alle miniere di un metròSulle ciminiere disegnò un castello di coralloE al ballo tutto il quartiere andòC'era un cavaliere rossoChe salì sul dosso di bufereSopra il fosso delle sere di cittàDietro un cielo mosso di ringhiereDentro il mare grossoDi un braciere d'immensitàBella miaO bella ciao, bella mia(E festa sia, e festa sia)C'era un cavaliere bluChe catturò la gioventù di primavereChe portò chimere in schiavitùLiberò le gru dalle lamiere di un cantiereVerso un campo di preghiere laggiùDove arriverai anche tuCamminando le vie dei colori