Una lacrima per Gigi

Ieri sera Andrea stava guardando L'Eredità. Ad un certo punto c'è stato il consueto collegamento col TG1 per l'anticipazione dei titoli principali. Tra le foto dietro a Giorgino c'era anche Gigi Proietti e, con un po' di apprensione, ho aspettato che il giornalista parlasse. Quando ha detto che Gigi festeggiava gli 80 anni ho tirato un sospiro di sollievo. Andrea l'ha notato e mi ha chiesto "Credevi fosse morto?". "Si, o che gli fosse successo qualcosa e mi saerebbe dispiaciuto molto" "Ti sta simpatico?" "Tantissimo, sono contento che sia solo il suo compleanno". Beh.... Come sapete le cose poi sono andate purtroppo malissimo. Gigi era già in ospedale da tempo e stanotte ci ha salutato per sempre lasciandoci il ricordo di tanti sketch, film, fiction e una marea di personaggi meravigliosi. La canzone di oggi è sua ed è per lui. Il titolo è "Me viè da piagne" e rispecchia la situazione attuale per tantissimi motivi, non ultima la sua dipartita. Buon ascolto e un ultimo abbraccio al Maestro.Me viè da piagne (Gigi Proietti)Me vie' da piagne, ma che sarà?Che me significa 'sta novità?L'omo nun piagne, ma io perchéMe metto a piagne davanti a tePure si soffre e se sente mori'L'omo nun po' comportasse cosìL'omo è forte, nun se piegaL'omo è omo chi lo negaDice: "Nun piagne, pe' carità""Sinnò ce perdi de dignità"L'omo ce perde, dimme perchéChe c'ho da perde si ho perso a teL'omo ce perde, dimme perchéChe c'ho da perde si ho perso a te