E' uscita in questi giorni "Canzoni d'amore nascoste", una raccolta di Fabrizio Moro con due inediti e nove brani recuperati e reincisi da vecchie produzioni. Il singolo di lancio del disco è "Melodia di giunbno" già presente nell'album "Ancora Barabba" del 2010 e che ho scelto come canzone del giorno. Buon ascolto e buon inizio settimana. A domani!!Melodia di giugno (Fabrizio Moro)Guardami, adesso sono fragileE non trovo la ragione per comprendereChe la felicità non è distante quanto sembraIn certi attimi che passano da quiImmagino che tuSappia comprendermiLe cose che vanno non torneranno maiTra quelle che hai perso, qualcosa troveraiPer un momento ricordamiO giù di lì, o giù di lìI giorni di giugno, ora passano, ora passano così, na, na, na-na, naLe tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudiniE le promesse fatte contro tutte quante le abitudiniE poi capire cheNon ho che teNon ho che teLa, la-la-la, la-la-la, la-la-laLa, la-la-la, la-la-laI giorni di giugno, ora passano, ora passano cosìLe tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudiniE le promesse fatte contro tutte quante le abitudiniE poi capire cheNon ho che teNon ho che te
La melodia di Fabrizio
E' uscita in questi giorni "Canzoni d'amore nascoste", una raccolta di Fabrizio Moro con due inediti e nove brani recuperati e reincisi da vecchie produzioni. Il singolo di lancio del disco è "Melodia di giunbno" già presente nell'album "Ancora Barabba" del 2010 e che ho scelto come canzone del giorno. Buon ascolto e buon inizio settimana. A domani!!Melodia di giugno (Fabrizio Moro)Guardami, adesso sono fragileE non trovo la ragione per comprendereChe la felicità non è distante quanto sembraIn certi attimi che passano da quiImmagino che tuSappia comprendermiLe cose che vanno non torneranno maiTra quelle che hai perso, qualcosa troveraiPer un momento ricordamiO giù di lì, o giù di lìI giorni di giugno, ora passano, ora passano così, na, na, na-na, naLe tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudiniE le promesse fatte contro tutte quante le abitudiniE poi capire cheNon ho che teNon ho che teLa, la-la-la, la-la-la, la-la-laLa, la-la-la, la-la-laI giorni di giugno, ora passano, ora passano cosìLe tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudiniE le promesse fatte contro tutte quante le abitudiniE poi capire cheNon ho che teNon ho che te