1a canzone al giorno

Gianni e Magara


In questi giorni sto leggendo "A tutto campo", l'autobiografia del grandissimo Caletto Mazzone detto "Magara", storico allenatore di calcio e persona veramente straordinaria. Nel libro racconta che la canzone "L'allenatore" di Gianni Morandi incisa nel 2004 nell'album "A chi si ama vermamente" è dedicata a lui e l'ho scelta come canzone del giorno in attesa di massacrarvi con i nuovi singoli per il weekend. Buon ascolto!!L'allenatore (Gianni Morandi)E adesso vi accompagno dalle scale ai riflettoriC'è gente sugli spalti che ci vuole campioniMa a vincere non è che sono sempre i miglioriNoi prima siamo uomini e dopo giocatoriA questo aggiungi pure che la palla è rotondaA volte soffia il vento in poppa ed altre volte ti affondaCi sono leggi e schemi, verticalizzazioniE poi traverse e pali e poi sviste arbitraliE guardalo l'allenatoreDa cinquant'anni appresso ad un palloneSulla panchina calda come il soleE un freddo gelido quasi polareE guardalo l'allenatoreA bordo campo pronto a cominciareDeterminato nel voler cercareUna vittoria che lo può salvareCon la sua grinta irrompe come un tuonoChiudi gli spazi e segui sempre l'uomoMa non ti sembra di vederlo soloChe differenza c'è fra una partita e la vitaSe ci si trova soli ad affrontare una sfidaPer vincere non è che basta solo lottareBisogna dare tutto e potrebbe non bastareA questo aggiungi pure che la sorte ti ingannaAll'ultimo minuto può tradirti una pallaCi sono scontri duri e calci di rigoreDove non puoi sbagliare e poi trasferte amareE guardalo l'allenatoreDa cinquant'anni appresso ad un palloneSulla panchina calda come il soleÈ un freddo gelido, quasi polareE guardalo l'allenatoreHa dato tanto e ha avuto molto menoMa quanti ostacoli, quanto velenoPrima di alzare le sue braccia al cieloIn questo mondo privo di valoriDove chi conta sono i vincitoriE dei perdenti cancelliamo i nomiE adesso vi accompagno dalle scale ai riflettoriC'è gente sugli spalti che ci vuole campioni