1a canzone al giorno

Sull'astronave con Sergio


Vediamo.... Sabato ho visto il programma di Amadeus sulla musica degli anni sessanta settanta e ottanta. Per me il paradiso musicale. Tra gli ospiti c'è stato anche Sergio Caputo che non vedevo da decenni ma che ho riascoltato con piacere perché, anche se qualcuno dei suoi pezzi l'ho capito tardi, ha scritto delle vere perle. Il giorno dopo l'ho risentito anche alla radio e hanno passato "L'atronave che arriva" dall'album "No smoking" del 1985. L'ho scelta come canzone del giorno e del mio esperimento che vi svelerò domani. Buon ascolto.L'astronave che arriva (Sergio Caputo)L'hai vista tu la luna a Marechiaro?L'ho vista sì e abbiamo pure chiacchieratoDi sexy-shop, corride, amori d'alto mareE altre quisquilie di cultura generaleSognavo anch'io ma erano sogni dispersiviOssi di seppia, tundre, articoli sportiviL'utente medio aveva un sogno più socialeTapparsi in casa ad aspettare l'astronaveE l'astronave che arriva sembra amicaMa però non si ferma quiDisegna un arcobalenoChe sembra vero, poiScappa in direzione Palm BeachE questo genere umanoSembra vano ma una logica ci saràBon voyage, bon voyageDammi un oblò con dentro un'alba borealeE una gibaud, sto diventando addominaleE un sogno chic in pompa-magna e tacchi a spilloE un beauty-case imitazione coccodrilloTi seguirò, che altro ti serve di sapereVerrò con te, dovessi farlo di mestiereLungo le spiagge primordiali a commentare"Ma guarda un po', com'è moderna l'astronave!"E l'astronave che arrivaVira e ammiraIl panorama che c'è quaggiùSaluta un arcobalenoSu nel cielo, poiFugge in direzione MalibùE tutto il genere umanoA un palmo di nasoTutti a chiedersi dove vaBon voyage, bon voyageE l'astronave è già passata e tu dov'eri?Nei vernissage a festeggiare eroi leggeriL'attualità si estrinsecava in altre formeTutti esauriti, lì, a sognar che non si dormeSi l'astronave e già passata e tu dormiviMeglio così, magari non ti divertivi