1a canzone al giorno

E niente.... Ultimo


Oggi novità. Lo scorso 15 ottobre insieme a Vasco e Grignani anche Ultimo ha pubblicato il suo nuovo singolo. Si intitola "Niente". Forse è uno dei pochi che salvo degli ultimi esponenti della musica italiana. Ma questa la devo ancora ascoltare. Fatemi sapere. Buon ascolto!!Niente (Ultimo)E’ che da tempo non so dove andareProvo ad urlare ma non ho più voceTu dici “Dai si può ricominciare”Ma io non ho da offrirti più paroleSì, è vero tu mi incanti anche se non mi parliMa il sole è spento e non lo vedo più da queste partiSì, è vero avevo detto che sarà per sempreE’ triste maQuando mi abbracci non sento più nienteQuando mi siedo sopra il tetto del mondoMi accorgo di essere il solito che si rifugia nel fondodi questo stupido e fragile, il mio disonesto bicchiereche bevo per mandare giù la parte mia che non si vedeTu parli sempre di tutto ma non hai mai una ragioneIo che sto zitto e subisco, penso a un futuro miglioreCerto che cosa ti pensi, che io sia feliceNon vedi che uso il sorriso per mascherare le feriteIo sono il solito stronzo che parla sempre di séma lo faccio perché tu non veda la parte vera di mePer questo guardami bene che adesso cala il siparioSe la gente s’aprisse non esisterebbe il teatroSarà che devo mentire, mostrare ciò che non sonoVorrei riuscire ad amare eppure io non mi emozionoPerché sognare mi ha reso una nuvole con i piediPer questo siamo vicini ma con diversi pensieriE’ che da tempo non so dove andareProvo ad urlare ma non ho più voceTu dici “Dai si può ricominciare”Ma io non ho da offrirti più paroleSì, è vero tu mi incanti anche se non mi parliMa il sole è spento e non lo vedo più da queste partiSì, è vero avevo detto che sarà per sempreE’ triste maQuando mi abbracci non sento più nienteQuando mi abbracci non sento più nienteVedi che non ci riesco non sento la stessa emozione di primaSento che parlo ma il corpo è diverso e vedo persone che aspettano in filaSono lì fuori che aspettano tutti, gridano il nome che ho scelto anni faMa il mio non è un nome d’arte è il nome che ha scelto quel giorno per me la realtàIo che vivevo la vita, là dentro a un parcheggio, passavo le ore a parlare coi sogni dentro me stessoAdesso guardo allo specchio vedo la stessa personaPoi esco fuori di casa poi qualcosa in me non funzionaLa rabbia che avevo vive tutta dentro questa mia canzoneLa vita è un giro di giostra che inverte la direzionePoi il mondo è un posto sbagliato con le giuste intenzione ma io sono quello che ho amatoIo sono le mie canzoniE’ che da tempo non so dove andareProvo ad urlare ma non ho più voceTu dici “Dai si può ricominciare”Ma io non ho da offrirti più paroleSì, è vero tu mi incanti anche se non mi parliMa il sole è spento e non lo vedo più da queste partiSì, è vero avevo detto che sarà per sempreE’ triste maQuando mi abbracci non sento più nienteQuando mi abbracci non sento più nienteE’ triste maQuando mi abbracci non sento più niente