1a canzone al giorno

And the winner is....


Marco Mengoni!! Tutto come da pronostico. Ad Ultimo ci ha pensato la sala stampa votandogli contro come al solito e relegandolo addirittura al quarto posto e fuori dal podio ed esultando come un intersta quando perde la Juve alla lettura della classifica finale.. E va beh.... Credo di averlo già detto. La sala stampa ha il suo premio. Per la classifica generale dovrebbero essere esclusi. Troppo condizionanti e.... condizionati. Ma veniamo al vicitore. Come scritto ieri il buon Mengoni ha fatto piazza pulita vincendo la serata delle cover la classifica generale e il premio dell'orchestra per la miglior composizione musicale. La canzone si intitola "Due vite" e questo lo sapete già. Buon ascolto e buona domenica!Due vite (Marco Mengoni)Siamo i soli svegli in tutto l’universoE non conosco ancora bene il tuo desertoForse è in un posto del mio cuore dove il sole è sempre spentoDove a volte ti perdo, ma se voglio ti prendoSiamo fermi in un tempo così, che solleva le stradeCon il cielo ad un passo da qui, siamo i mostri e le fateDovrei telefonarti, dirti le cose che sentoMa ho finito le scuse e non ho più difeseSiamo un libro sul pavimento in una casa vuota chе sembra la nostraIl caffè col limone contro l’hangover, sеmbri una foto mossaE ci siamo fottuti ancora una notte fuori un localeE meno maleSe questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderàSarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo saiQui non arriva la musicaE tu non dormiE dove sarai? Dove vai quando la vita poi esageraTutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che faiQuando qualcosa ti agitaTanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi maiChe giri fanno due viteSiamo i soli svegli in tutto l’universoA gridare un po’ di rabbia sopra un tettoChe nessuno si sente cosìChe nessuno li guarda più i filmI fiori nella tua cameraLa mia maglia metallicaSiamo un libro sul pavimento in una casa vuota che sembra la nostraPersi tra le persone, quante parole senza mai una rispostaE ci siamo fottuti ancora una notte fuori un localeE meno male