1a canzone al giorno

Nel mondo di Gianni


Ieri sera puntata monografica a Techetechetè su Gianni Morandi. Puntata ben fatta, dagli esordi ad oggi passando anche per i momenti no di Gianni, una vita artistica tra passaggi a vuoto e grandi rinascite. Belle anche le interviste a Gianni, sempre onesto anche nei momenti meno belli. Ho scelto quindi una sua canzone forse proprio di uno dei momenti meno felici. E' un brano del 1975 scritto da Mogol e dal titolo "Il mondo di frutta candita" che a me comunque è piaciuta. Buon ascolto!Il mondo di frutta candita (Gianni Morandi)Quante fisarmoniche ho suonato ioSopra i marciapiedi di una stradaQuante biciclette ho scordato ioSopra i marciapiedi di una stradaMa non ho mai visto un fiore rosa ioSopra i marciapiedi di una stradaForse avrai vent'anni amore mioApri le tue braccia voglio entrare anch'ioNel tuo mondoNel tuo mondoNel tuo mondo di frutta canditaDi disegni colorati a matitaSopra gli occhi, sopra i tuoi calzoniDi leggere sensazioniTra il profumo dolce dell'amoreE due labbra quasi amareFammi entrareFammi entrare nel tuo mondoDi libellule appena volateDalle ciglia di azzurro ombreggiateDalle chiare e ridenti giornateNel tuo mondo di luci acceseDi cappelli a larghe teseFammi entrareMa non ho mai visto un fiore rosa ioSopra i marciapiedi di una stradaForse avrai vent'anni amore mioApri le tue braccia voglio entrare anch'ioNel tuo mondoNel tuo mondoNel tuo mondo di frutta canditaDi disegni colorati a matitaSopra gli occhi, sopra i tuoi calzoniDi leggere sensazioniTra il profumo dolce dell'amoreE due labbra quasi amareFammi entrareFammi entrare nel tuo mondoDi libellule appena volateDalle ciglia di azzurro ombreggiateDalle chiare e ridenti giornateNel tuo mondo di luci acceseDi cappelli a larghe teseFammi entrare