1a canzone al giorno

Il foglietto dei Modà


Nuovo singolo anche per i Modà di Kekko Silvestre che, a mio avviso, hanno preso una discesa che non sembra avere fine.... Chissà che con questo commento non contribuisca a tirarli su tipo Paolone con i Maneskin e Mengoni che, dopo un commento del genere, hanno vinto tutto il vincibile e i primi sono addirittura diventati una rock band mondiale. Buon ascolto!Il foglietto col tuo nome (Modà)Chiusa una porta si aprirà un portoneLo dicon tutti quelli che non sanno che cos’è l’amoreIn questo mondo dove non si parlaSi salva solo chi non ha bisogno di una connessioneSarà che questo passo così lentonon mi disturba e non lo nego affattoa volte me ne vanto, anche se sembro pazzoVorrei soffiare forte ad occhi chiusie aver la forza di un rinoceronteper fare tutto ciò che dico semprema che poi non faccio e non combino nientee non è vero che son sempre stancoe non è vero che non ho mai tempoho una soffitta piena di rimpiantidove vado spesso a sistemarne altriLi ho scritti tutti sopra dei fogliettiieri ho trovato quello col tuo nomequello che tengo sempre un po’ in disparteper trovarti sempre e non mischiarti agli altripoi lo rimetto ancora lì al suo postospengo la luce e torno ancora a lettoE anche stavolta ho usato una canzonee diecimila giri di parolesolo per dirti quanto, quanto ti ho amata tantoanche se non te lo dicevo spessoe mi dicevi che ero troppo freddoe non sapevo dirloVorrei soffiare forte ad occhi chiusie aver la forza di un rinoceronteper fare tutto ciò che dico semprema che poi non faccio e non combino nientee non è vero che son sempre stancoe non è vero che non ho mai tempoho una soffitta piena di rimpiantidove vado spesso a sistemarne altrili ho scritti tutti sopra dei fogliettiieri ho trovato quello col tuo nomequello che tengo sempre un po’ in disparteper trovarti sempre e non mischiarti agli altripoi lo rimetto ancora lì al suo postospengo la luce e torno ancora a lettoLi ho scritti tutti sopra dei fogliettiieri ho trovato quello col tuo nomequello che tengo sempre un po’ in disparteper trovarti sempre e non mischiarti agli altripoi lo rimetto ancora lì al suo postospengo la luce e torno ancora a letto