1a canzone al giorno

Post N° 20


Oggi si parla di politica, poco però. Personalmente sono uno dei tanti che attarversa una fase di rigetto. Da adolescente dicevo sempre che me ne sarei fregato della politica e dei politici. Crescendo ho capito che, volente o nolente, non se ne può fare a meno di interessarsene. Adesso però ho ragginto il livello di guardia. Sarà sfiducia, sarà qualunquismo, però non vedo un futuro a livello politico. I governi di destra prendono decisioni di sinistra, i governi di sinistra fanno politiche di destra. Sono saltati tutti gli ideali e ogni discussione è messa sempre in rissa da 900-1000 persone che decidono per oltre 50 milioni di cittadini. Separati e divorziati che predicano su Chiesa e Famiglia (per poi trovarsi in prima pagina tra puttane e cocaina), milionari che ci dicono che dobbiamo fare sacrifici e poi se ne vanno in ferie quattro settimane nei posti più esclusivi.Si fanno leggi contro gli striscioni negli stadi per avere l'esclusiva di portarli nelle aule del parlamento, leggi che tutelano sempre troppo chi offende e sempre troppo poco chi subisce. Oggi per poter avere un po' di giustizia o quantomeno un po' di attenzione puoi rivolgerti solo a: il Gabibbo, Beppe Grillo, Jimmy Ghione e Le Iene.... Mi sembra che ci sia qualcosa che non va....Il brutto è che forse non è così solo da oggi ma da troppo tempo. La canzone di oggi è infatti del 1977 si intitola "Colpo di Stato" di Stefano Rosso e potrebbe averla scritta ora.Colpo di Stato (Stefano Rosso)E tra gente che gesticola con le armi e tra i nuovi Santi illuminati al neon sta nascendo un nuovo tipo di ideale quello yankee tipo "fatelo da voi" E tra scioperi d'autonoma estrazione lo studente che si interroga da sè sta covando forse la rivoluzione mentre la signora bene prende il the Colpo di stato ma che colpo se lo stato qui non c'è colpo di stato e tu intanto para il colpo del caffè L'altra sera ha detto la televisione si rafforzerà la polizia perchè ha concluso infine il capo protezione "Beh, non vorrei che poi colpissero anche me" Mentre tu che fingi poi di aver paura l'ignoranza è nelle cose che non sai e cerca insomma tu di farti una cultura e giù libri rilegati e letti mai Colpo di stato ma che colpo se lo stato qui non c'è colpo di stato metti la benzina e il colpo prende a te E c'è chi fa l'estremista per prudenza chi comanda rappresaglie e lui non c'è chi riempie di farina la credenza chi fa guerra blaterando nei caffè Poi c'è chi cercando la rivoluzione ha trovato infine le comodità chi confonde il pranzo con la colazione chi confonde la salute con l'età E da migliaia d'anni non cambia la storia Giulio Cesare, Cavour, "Testa pelata" e il copione ormai lo san tutti a memoria è la solita, non cambia la menata Colpo di stato ma che colpo se lo stato qui non c'è colpo di stato "Vai allo stadio? Aspetta! Vengo insieme a te"