1a canzone al giorno

Sindrome di Peter Pan - parte 1


Il post di oggi (e quello di domani salvo eventi clamorosi) è dedicato a.... me. O meglio a quella che io ritengo essere la mia sindrome di Peter Pan. La domanda è: arrivare a 35 anni con la stessa passione di 25 anni fa per fumetti, cartoni animati giapponesi, giocattoli è normale o no? Certo, ho un lavoro con delle responsabilità anche grosse e credo di svolgerlo abbastanza bene, sto studiando con buoni profitti, ho una storia con una fantastica persona e la bellissima prospettiva di creare una famiglia e tutto farebbe pensare di aver raggiunto una certa maturità ma qualche volta il dubbio mi viene. Quando vado alle mostre dei fumetti però vedo tantissimi coetanei o anche qualcuno più grande con le mie stesse passioni e la mia stessa "febbre" e allora mi viene da pensare che forse la cosa non è poi così strana. Anche la musica contribuisce a rafforzare questa mia "convinzione / speranza" con tante canzoni su l'uomo e il bambino che ha dentro. Nella canzone di oggi mi rivedo parecchio (io e la mia cantina). E' "L'ego" di Io, Carlo, un gioco di parole tra l'ego e Lego. Se vi va dite la vostra. L'ego (Io, Carlo)Non esiston case sufficientemente grandida potere contenere tutte queste cianfrusaglie costruite, trasportate, comperate, rivendute non mi interessano le telepromozioni di affaroni garantiti le vetrine di stilisti con le firme sui vestiti. Non mi interessano i consigli per gli acquisti io mi diverto ad ascoltare i miei dischi non mi interessano i bollini della spesa saranno anni che non vado più in chiesa. Dove son finiti tutti quei mattoni colorati quante menti son cresciute, quanti sogni irrealizzati. Quando ero piccolo giorni interi trascorrevo a costruire con il lego ancora non sapevo a cosa stavo andando incontro Ora che sono diventato un adulto non mi riesco più a guardare allo specchio della televisione proprio me ne frego io mi diverto a costruire "coll'ego". Dimmi cos'è che non va con me stesso dimmi qual è il meccanismo che è rotto dammi un ricambio perfetto così la smetto la smetto di riflettere, di ragionare, di cercare di capire il senso delle cose Non mi interessano i consigli per gli acquisti io mi diverto ad ascoltare i miei dischi non mi interessano i bollini della spesa saranno anni che non vado più in chiesa