Oggi tocca al grande Lucio Battisti. E' la prima volta in quasi due mesi di blog che metto una sua canzone ed è una cosa un po' strana a pensarci bene, viste le tante belle canzoni che ha cantato. Battisti è infatti considerato uno dei più grandi cantautori italiani, per molti il più grande in assoluto. Personalmente non ho mai creduto giusto considerarlo un cantautore. Tutti sanno che i testi di Battisti sono stati scritti prima da Mogol, forse il più bravo paroliere italiano, sicuramente il più conosciuto e apprezzato, e poi da Panella, quando il sodalizio con il primo finì, sembra, per colpa della moglie di Battisti che, vado a memoria, ha scritto le canzoni del primo album post-Mogol. La canzone che ho scelto è, ovviamente, la mia preferita del periodo Mogol-Battisti ed è "Anche per te". Su Youtube ho trovato un filmato con sotto la canzone live voce-pianoforte.Anche per te (Lucio Battisti)Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffé che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro te che poi entri in chiesa e preghi piano e intanto pensi al mondo ormai per te così lontano. Per te che di mattina torni a casa tua perché per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te per te che metti i soldi accanto a lui che dorme e aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne. Anche per te vorrei morire ed io morir non so anche per te darei qualcosa che non ho e così, e così, e così io resto qui a darle i miei pensieri, a darle quel che ieri avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi... al vento avrebbe detto sì. Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai per te che un errore ti è costato tanto che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto. Anche per te vorrei morire ed io morir non so anche per te darei qualcosa che non ho e così, e così, e così io resto qui a darle i miei pensieri, a darle quel che ieri avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi... al vento avrebbe detto sì.
Anche per... Lucio
Oggi tocca al grande Lucio Battisti. E' la prima volta in quasi due mesi di blog che metto una sua canzone ed è una cosa un po' strana a pensarci bene, viste le tante belle canzoni che ha cantato. Battisti è infatti considerato uno dei più grandi cantautori italiani, per molti il più grande in assoluto. Personalmente non ho mai creduto giusto considerarlo un cantautore. Tutti sanno che i testi di Battisti sono stati scritti prima da Mogol, forse il più bravo paroliere italiano, sicuramente il più conosciuto e apprezzato, e poi da Panella, quando il sodalizio con il primo finì, sembra, per colpa della moglie di Battisti che, vado a memoria, ha scritto le canzoni del primo album post-Mogol. La canzone che ho scelto è, ovviamente, la mia preferita del periodo Mogol-Battisti ed è "Anche per te". Su Youtube ho trovato un filmato con sotto la canzone live voce-pianoforte.Anche per te (Lucio Battisti)Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffé che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro te che poi entri in chiesa e preghi piano e intanto pensi al mondo ormai per te così lontano. Per te che di mattina torni a casa tua perché per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te per te che metti i soldi accanto a lui che dorme e aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne. Anche per te vorrei morire ed io morir non so anche per te darei qualcosa che non ho e così, e così, e così io resto qui a darle i miei pensieri, a darle quel che ieri avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi... al vento avrebbe detto sì. Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai per te che un errore ti è costato tanto che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto. Anche per te vorrei morire ed io morir non so anche per te darei qualcosa che non ho e così, e così, e così io resto qui a darle i miei pensieri, a darle quel che ieri avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi... al vento avrebbe detto sì.