1a canzone al giorno

E guardo il mondo da un oblò...


...mi annoio un po'!! Questo è l'attacco di "Luna", la canzone più famosa di Gianni Togni. Ma non è la canzone del giorno. Ho scelto "Semplice" perchè... mi piace di più e ha delle bellissime parole. Gianni Togni è stato, secondo me, uno dei cantanti italiani più sfortunati. E' venuto fuori nei primissimi anni '80, aveva anche delle canzoni molto belle ma si è trovato a competere con il miglior Baglioni, Venditti, Zero ed altri. E' come nascere bravo terzino sinistro ed avere la stessa età di... Maldini o bravo motociclista ma coetaneo di Valentino Rossi, è sfiga nera!! Cercando i suoi video su Youtube ho scoperto che a luglio è uscito un nuovo album di inediti dopo 9 anni che Togni ha presentato alla trasmissione su Sky condotta da Baffo Costanzo, ricordo anche che ha scritto (e forse ancora scrive) le musiche agli spettacoli di Massimo Ranieri. Fa piacere sapere che non è cameriere in qualche pizzeria ma che sia ancora nel mondo della musica. Spero che prima o poi possa scoprire il grande pubblico ed avere il successo che si sarebbe meritato quasi 30 anni fa.Semplice (Gianni Togni)Come stare fuori dal tempo quando fuori è mattina presto cammino con un’aria da fortuna so che in qualche tasca devo averne ancora una da fumarmi dolcemente conto i passi pensando a niente la notte è ancora attaccata ai muri va in mille pezzi se tu la sfiori Semplice come le storie che cominciano come dar calci ad un barattolo e respirare con un ritmo quasi uguale a questi giorni che viviamo in due Svegliati c’è sempre un sogno da raggiungere amore forza che è possibile andare avanti anche se fa un freddo cane e ci vogliono imbrogliare Tutto quanto mi sembra giusto quando fuori è mattina presto ogni via ha ancora un suo colore per farle tutte uguali basteranno due ore ed io mi guardo in giro tra me e la piazza soltanto cielo un orologio senza lancette un istante che sa di latte Semplice trovarsi in tasca qualche spicciolo e dirsi ti amo per telefono poi saltare anche la cena per parlare per mangiare quattro chiacchiere Svegliati con un’idea che vuoi difendere con un ricordo da dividere insieme anche se ogni giorno è un’avventura che a pensarci fa paura Come stare fuori dal tempo quando fuori è mattina presto tra un po’ la gente tornerà per strada ci sarà la fila alla fermata Semplice basta farsi un’autocritica volersi bene forse è l’unica se è una commedia allora avanti un’altra scena per noi non c’è problema