1a canzone al giorno

Il Principe e il Generale


Ieri sera ero in crisi d'ispirazione. Non trovavo la canzone per oggi. Ho chiesto consiglio a Vincent che mi ha butatto gių qualche nome tra i quali De Gregori. Cosė, cercando tra le canzoni del cantautore romano č spuntata "Generale". Uno shock!! Ancora non ho messo Generale?! A quel punto nessun dubbio. La canzone di oggi doveva essere lei. E' una delle pių belle, per me la pių, del Principe (č il soprannome di De Gregori). L'ha riproposta anche Vasco nel doppio concerto di Milano "Rock sotto l'assedio" del 1995 dopo che De Gregori aveva fatto una versione di "Vita spericolata". Cosė ho deciso di mettere un video con l'audio originale e il video del Blasco per una bellissima doppia versione. Buon giovedė!!!P.S.: ultimo compleanno dell'anno!!! Oggi compie 82 anni l'altra mia nonna!!! Tanti auguri Frų-Frų!!!Generale (Francesco De Gregori)Generale, dietro la collina ci sta la notte crucca e assassina, e in mezzo al prato c'č una contadina, curva sul tramonto sembra una bambina, di cinquant'anni e di cinque figli, venuti al mondo come conigli, partiti al mondo come soldati e non ancora tornati. Generale, dietro la stazione lo vedi il treno che portava al sole, non fa pių fermate neanche per pisciare, si va dritti a casa senza pių pensare, che la guerra č bella anche se fa male, che torneremo ancora a cantare e a farci fare l'amore, l'amore dalle infermiere. Generale, la guerra č finita, il nemico č scappato, č vinto, č battuto, dietro la collina non c'č pių nessuno, solo aghi di pino e silenzio e funghi buoni da mangiare, buoni da seccare, da farci il sugo quando viene Natale, quando i bambini piangono e a dormire non ci vogliono andare. Generale, queste cinque stelle, queste cinque lacrime sulla mia pelle che senso hanno dentro al rumore di questo treno, che č mezzo vuoto e mezzo pieno e va veloce verso il ritorno, tra due minuti č quasi giorno, č quasi casa, č quasi amore.