1a canzone al giorno

And the winner is.... RROBERTO!


Ieri sera la prima serata di RAI1 ha avuto un unico e solo mattatore, il grandissimo Roberto Benigni! Oltre due ore e mezzo di monologo senza bere una goccia d'acqua!!! E' stato un bellissimo spettacolo e senza spot. La prima ora è stata quella del classico Benigni, politica e sesso, sesso e politica. Tra una battuta su Belusconi, una su Mastella e una su... Berlusconi ci ha anche ricordato cose dette o fatte dai nostri amati politici che spesso poi dimentichiamo (o ci vengono fatte dimenticare....). La seconda parte è stata tutta dedicata alla Divina Commedia ed in particolare al canto V° dell'Inferno, con Dante Alighieri nel girone dei lussuriosi e l'incontro con Paolo e Francesca. A parer mio è stato semplicemente meraviglioso e coinvolgente e lo stesso Benigni alla fine era commosso.Oggi ovviamente la canzone del giorno è proprio di Benigni. Diciamo che non è proprio Dante.... E' un suo vecchio cavallo di battaglia, "L'inno del corpo sciolto".L'inno del corpo sciolto (Roberto Benigni)E' questo l'inno del corpo scioltolo può cantare solo chi caga dimolto: se vi stupite, la reazione è strana, perchè cacare soprattutto è cosa umana. Noi ci svegliamo e dalla mattina il corpo sogna sulla latrina; le membra riposano in mezzo all'orto: e questo è l'inno, l'inno si, del corpo sciolto. Ci han detto vili, brutti schifosi, ma son soltanto degli stitici gelosi; ma il corpo è lieto, lo sguardo è puro: noi siamo quelli che han cacato di sicuro. Pulirsi il culo dà gioie infinite, con foglie di zucca, di bietola o di vite; quindi cacate, perchè è dimostrato: ci si pulisce il culo dopo avere cacato. Evviva i cessi, sian benedetti; evviva i bagni, le toilettes e i gabinetti; evviva i campi da concimare; viva la merda e chi ha voglia di cacare. Se parlo co' un demente, un fetente o un ignorante mi levo la giacca e la cacca gli fo'. Il bello nostro è che ci si incazza parecchio ci si calma solo dopo averne fatta un secchio; la vogliam reggere per una stagione e con la merda poi far la rivoluzione. Pieni di merda andremo a lavorare, poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare e a chi ci dice dice "te fai questo e quello" gli cachiamo addosso e lo copriam fino al cervello! Non sono stato mai così giocondo. Viva la merda che ricopre tutto il mondo: e' un mondo libero, un mondo squaquera, perchè spillaquera di qua e di là. Cacone, merdone, stronzone, puzzone: la merda che mi scappa si sparga su di te.