1a canzone al giorno

Masini... volante (Felici e vincenti - 5 di 7)


Con oggi arriviamo diritti al 2004. Torna sul palco dell'Ariston il fiorentino Marco Masini che, quasi a sorpresa, si impone nella classifica finale con la bella "L'uomo volante". E' il definitivo, e per me meritato, rilancio del cantante dopo anni bui seguiti ad un grande successo. Ieri sera per me niente Festival, mi sono rivisto "L'attimo fuggente". Ho visto però che tra gli 8 giovani finalisti di stasera ci sono le, poche, canzoni che mi sembravano un po' più degne, dai Frank Head ai Sonohra (che sono un po' di plastica ma la canzone non è accia), fino a Valerio Sanzotta (molto ma molto Gang.... ascoltalo Vincent).L'uomo volante (Marco Masini)Se ti avessi lo sai capirei la mia vita scoprendo dentro di me con il senno di poi che ogni scelta sbagliata mi conduceva da te così mi immagino già il tuo sorriso e vedo accendersi noi... allo stadio in un bar in un gesto affettuoso che non ci capita mai Vorrei regalarti un cielo d'agosto che fa da cornice a una stella che va Un sole nascosto che nasce da dentro e disegna il confine della tua libertà quel suono leggero di un nome importante le ali di un uomo volante per non nasconderti mai... dietro ai rimproveri miei... E se tu fossi qui avrei anche il coraggio d'innamorarmi di lei per parlarti così come infatti già faccio anche se non mi ascolterai però saresti il mio unico orgoglio la rondine che torna da sè... Vorrei regalarti un mondo diverso che ha fatto la pace con la sua crudeltà quel giusto rimorso che nasce sbagliando e conferma la forza di ogni fragilità l'anarchico istinto di un cuore migrante le ali di un uomo volante per arrivare più su... (e cercare la tua margherita) di questa piccola vita dove più vero sei tu... (evitando ogni strada sbagliata) io vorrei regalarti l'infinito che dà quel tenero abbraccio di un padre sognante che come un uomo volante anche se tu non verrai saprà nel cuore chi sei io questo spero e vorrei