1a canzone al giorno

L'amore rubato


Le cronache degli ultimi giorni, e purtroppo di molti altri in passato, sono state quasi interamente occupate da casi di violenza sessuale sulle donne. E' un crimine aberrante, pari a quello della violenza sui bambini. Le statistiche dicono che la maggior parte di questi casi passano sotto silenzio e avvengono tra le mura domestiche. L'unica cosa che mi insospettisce (e questa è una mia critica ai sistemi di informazione) è che vengano evidenziati solo i casi commessi da extracomunitari mentre quelli commessi dai nostri connazionali passano in secondo piano. Forse mi sbaglio ma il sospetto ce l'ho e me lo tengo. Resta il fatto che, italiano o no, sempre di criminale si tratta e concordo con chi chiede inasprimenti di pene e, più che altro, certezza di pene. Troppe volte si legge di violenze fatte da persone recidive che con pochi mesi di galera hanno saldato il debito con lo stato e sono tornai liberi di commettere violenze. Spero che adesso si possa fare davvero qualcosa. Non servono vendette ma una giustizia giusta soprattutto nei confronti delle vittime. Perchè chi ha subito violenze, vittima non lo sia due volte, dei criminali e dello stato.La canzone di oggi è "L'amore rubato" di Luca Barbarossa ed è dedicata a tutte le persone che hanno subito violenze fisiche e non e alla coscienza dei giudici.L'amore rubato (Luca Barbarossa)La ragazza non immaginava che anche quello fosse l'amore in mezzo all'erba lei tremava sentiva addosso ancora l'odore chissà chi era cosa voleva perché ha ucciso i miei pensieri chissà se un giorno potrò scordare e ritornare quella di ieri La ragazza non immaginava che così forte fosse il dolore passava il vento e lei pregava che non tornassero quelle parole adesso muoviti fammi godere se non ti piace puoi anche gridare tanto nessuno potrà sentire tanto nessuno ti potrà salvare E lei sognava una musica dolce e labbra morbide da accarezzare chiari di luna e onde del mare piccole frasi da sussurrare e lei sognava un amore profondo unico e grande più grande del mondo come un fiore che è stato spezzato così l'amore le avevan rubato la ragazza non immaginava che così lento fosse il dolore stesa nel prato lei piangeva sulle sue lacrime nasceva il sole E lei sognava una musica dolce e labbra morbide da accarezzare chiari di luna onde del mare piccole frasi da sussurrare e lei sognava un amore profondo unico e grande più grande del mondo ma il vento adesso le aveva lasciato solo il ricordo di un amore rubato come un fiore che è stato spezzato così l'amore le avevan rubato