1a canzone al giorno

Solo per una bandiera...


Il 23 maggio del 1992, nel pomeriggio, su un'autostrada siciliana, all'altezza di Capaci, moriva il giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia. Insieme a lui morirono sua moglie e tre persone della scorta. Poco meno di due mesi dopo, il 19 luglio, moriva anche Paolo Borsellino, collega, amico ed erede di Falcone nella lotta alla mafia. Anche in questo caso l'attentato uccise altre cinque persone, tutte della scorta del giudice. Guccini e Curreri hanno scritto una bellissima canzone in memoria della scorta di Falcone dal titolo "Per la bandiera" ma penso che possa essere in memoria di tutte le scorte e di tutti i morti di attentati mafiosi, terroristici e affini. Ho montato sulle note di questa canzone un video su Youtube in memoria di questi defunti ed è anche la canzone del giorno.Per la bandiera (Stadio)Io sono qui per la leggeo meglio noi siamo la scortaproteggo un uomo importantegli apro e chiudo la portaquesto mestiere mi ha sceltoalmeno ho un lavoro sicuroperchè ho una moglie ed un figlioe devo pensare al futuro, almeno finché ne avrò...Sento uno strappo di tuonoin questo sabato serasassi ed asfalto nel cielodi fuoco rosso e lamieranon sento male è un istantema ora il futuro è chimerae tutto questo per nientesolo per una bandiera...Conosco il bene ed il maledistinguere il bianco dal neroe se ogni tanto ho pauraè perchè mi sento stranieroin un paese che guardache è complice od impotenteche tace e piega la testaè triste morire per niente, senza motivo, così...Sento uno strappo di tuonoin questo sabato serasassi ed asfalto nel cielodi fuoco rosso e lamieranon sento male è un istantema ora il futuro è chimerae tutto questo per nientesolo per una bandiera...L'auto cammina velocefra gli oleandri dei campil'odore mi arriva fortesi spacca tutto in quei lampisembra che il sole non scaldiho freddo lo voglio toccareun'anima che va a sfiorarela schiuma delle onde del maree poi s'innalza e chissà...Sento uno strappo di tuonoin questo sabato serasassi ed asfalto nel cielodi fuoco rosso e lamieranon sento male è un istantema ora il futuro è chimerae tutto questo per nientesolo per una bandiera...Sento uno strappo di tuonoin questo sabato serasassi ed asfalto nel cielodi fuoco rosso e lamieranon sento male è un istantema ora il futuro è chimerae tutto questo per nientesolo per una bandiera...(Parlato) Io sono qui per la leggeo meglio noi siamo la scortaproteggo un uomo importantegli apro e chiudo la portaquesto mestiere mi ha sceltoalmeno ho un lavoro sicuroperchè ho una moglie ed un figlioe devo pensare al futuro, almeno finché ne avrò...Conosco il bene ed il maledistinguere il bianco dal neroe se ogni tanto ho pauraè perchè mi sento stranieroin un paese che guardache è complice od impotenteche tace e piega la testaè triste morire per niente...Solo per una bandiera...Solo per una bandiera...Solo per una bandiera...Solo per una bandiera...