1a canzone al giorno

Un'emozione da... Anna


Oggi si resta sul femminile e si torna al 1978 quando sul palco del festival di Sanremo si presentò una cantante dal look particolare e dalla voce notevole. La cantante si chiamava, e si chiama, Anna Oxa e cantava una bel pezzo scritto da Ivano Fossati,  "Un'emozione da poco". Ricordo che mi innamorai di questa canzone e di "Gianna" dell'indimenticabile Rino Gaetano e i miei genitori mi comprarono i 45 giri. Da quel momento la Oxa ha fatto una discreta carriera, un po' saliscendi, molto legata al Festival con delle punte notevoli negli anni Ottanta ma anche con una vittoria non molti anni fa (della quale si ricorda soprattutto i pantaloni a vita bassa che mostravano l'intimo). Infatti una delle sue caratteristiche principali è il continuo cambio di look. Ho trovato su Youtube un montaggio di foto proprio sulle note di "Un'emozione da poco" che illustrano tutte le sue trasformazioni. Ho messo anche un video di un'interpretazione proprio del 1978. Nel frattempo, sulla scia del post di ieri e del commento di Vincent... Piove! Ma davvero però!! Buon venerdì!Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).Un'emozione da poco (Anna Oxa)C'è una ragione che cresce in me e l'incoscenza svanisce e come un viaggio nella notte finisce Dimmi, dimmi, dimmi che senso ha dare amore a un uomo senza pietà uno che non si è mai sentito finito che non ha mai perduto, mai Per me, per te una canzone mai una povera illusione un pensiero banale qualcosa che rimane invece per me, per me, più che normale che un'emozione da poco mi faccia stare male una parola detta piano basta già Ed io non vedo più la realtà non vedo più a che punto sta la netta differenza tra il più cieco amore e la più stupida pazienza no, io non vedo più la realtà nè quanta tenerezza ti da la mia incoerenza pensare che vivresti benissimo anche senza. C'è una ragione che cresce in me e una paura che nasce l'imponderabile confonde la mente che non si pente E poi, per me più che normale che un'emozione da poco mi faccia stare male una parola detta piano basta già Ed io non vedo più la realtà non vedo più a che punto sta la netta differenza tra il più cieco amore e la più stupida pazienza no, io non vedo più la realtà nè quanta tenerezza ti da la mia incoerenza pensare che vivresti benissimo anche senzaNo, io non vedo più la realtà.... pensare che vivresti benissimo anche senzaNo, no, io non vedo più la realtà nè quanta tenerezza ti da la mia incoerenza pensare che vivresti benissimo anche senza