1a canzone al giorno

Ivan a Lugano


Quando ieri ho preparato il collegamento alla canzone dello scorso anno ho visto con piacere che la canzone era Firenze di Ivan Graziani. Mettere il link al pezzo di un anno fa mi aiuta anche a ricordarmi di autori che è un po' che non ripropongo. So bene che ci sono alcuni che non ci sono mai stati, anche molto molto importanti, ma capita che ci penso quando non ho modo poi di memorizzare la cosa e poi... dimentico. Fatto sta che in ogni caso ho deciso che riproporre un pezzo di Ivan Graziani poteva non essere niente male. Ho scelto "Lugano addio" uno dei più celebri ma anche dei più belli. Che sia vero che se ne vanno sempre i migliori?....Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).Lugano addio (Ivan Graziani)Le scarpe da tennis bianche e bluseni pesanti e labbra rossee la giacca a vento.Oh, Marta io ti ricordo cosìil tuo sorriso e i tuoi capellifermi come il lago.Lugano addio, cantavimentre la mano mi tenevicanta con me tu mi dicevi ed io cantavodi un posto che non avevo visto mai.Tu, tu mi parlavi di frontieredi finanzieri e contrabbandomi scaldavo ai tuoi raccontie, mio padre si, tu mi diceviquassù in montagna ha combattutopoi del mio mi domandavi.Ed io pensavo a casamio padre fermo sulla spiaggiale reti al sole, i pescherecci in alto mareconchiglie e stelle le bestemmie e il suo dolore.Oh, Marta io ti ricordo cosìil tuo sorriso e i tuoi capellifermi come il lago.Lugano addio, cantavimentre la mano mi teneviaddio cantavie non per falsa ingenuità  tu ci credevi e adesso anch'io che sono qua.Oh, Marta mia addio ti ricordo cosìil tuo sorriso e i tuoi capellifermi come il lago.